4 settembre - Guai

15,13- Campo di Quidditch
PG:George Hit, Ginevra Sabbiadoro, Gabriel Mllory, Samuel Mallory, David Reeves


Guardai quel tipo molto strano. A quanto pare sia io che Ginevra ci avevamo 'parlato'. Ed era pure un Battitore. O almeno... lo era stato gli anni passati, come me. Mi ricordai che voleva organizzare una festa e lo rincorsi.
"Aspetta!" gli gridai. Lo raggiunsi e gli chiesi:
"Potrei venire alla festa organizzata da te e dai tuoi amici?" Madama Bumb fischiò e io gli dissi:
"Mi dai la risposta dopo." Volai verso Madama Bumb e atterrai dolcemente.
*Spero di essere invitata! Desidero immensamente andare a quella festa! Accidentiaccidentiaccidenti!!! E se non mi invitano? E gli sono antipatica? E se invitano solo i loro amici più stretti? Accidentiaccidentiaccidenti!!!* pensai presa dal panico. La professoressa ci diede le istruzioni e noi ci alzammo da terra. Volammo in tutti i modi possibili e immaginabili.
*E spero di superare anche le selezioni di Quidditch di Sabato! Se non dovessi superarle...* schivai un ragazzo.
*Non oso pensarci!* pensai chiudendo gli occhi. Il vento mi sferzava il viso.
Riaprii gli occhi e vidi che ero a molti metri da terra. Madama Bumb, Ginevra, George e gli altri non si vedevano più. Un omino mi faceva dei gesti con le mani ma io non capivo. Forse dovevo scendere ma non volevo. Lassù si stava così bene... Da lontano mi parve di vedere uno stormo di gufi che volavano verso di me.
*O no!* pensai terrorizzata. Scesi in picchiata srguita dai gufi. Feci lo slalom tra i miei compagni e risalii: i gufi erano sempre dietro di me.
"Ora basta!" gridò la professoressa. Levò la bacchetta e i gufi caddero pietrificati.
"Scenda dalla scopa, signorina Penderton!" Io obbedii.
"E' in grossi guai!!!" mi gridò e io tremai dalla paura.

Cornelia Penderton
III anno Corvonero