4 settembre - Imbarazzo

17,00 - Aula di Difesa
PG:Samuel Mallory, Gabriel Mallory, Andrew Parker


Fino a quel momento non mi ero curata di loro. Pensavo ai fatti miei e soprattutto alla mia punizione. Ma quel ragazzo mi vide e mi sorrise. Istintivamente mi voltai di scatto e continuai a scrivere: mi mancavano solo dieci frasi. Avevo la mano tutta indolenzita. Mi voltai di nuovo verso i tre ragazzi, più grandi di me. Avevano almeno tredici anni o forse di più.
*E' incredibile! Non riuscirò mai a conoscere tutte le persone di questa scuola!* pensai affranta. *Ma una cosa è certa, conoscerò benissimo M.M.* M.M. era la sigla Malocchio Moody. Scrissi altre tre parole e sentii un bisbigliare dietro di me e il professore che minacciava uno dei ragazzi. Li guardai con sospetto.
*Chissà cos'hanno fatto per finire nella 'Casa del Diavolo'!* pensai. Forse era tutto un equivoco, come per la mia mollettina. Volevo parlare almeno a uno di quei tre. Il professore era girato ma non m ifidai. Sapevo che l suo occhio magico mi fissava incessantemente. Ad un tratto gridò:
"Vado un attimo fuori. Ho visto dei ragazzi che si azzuffavano e li devo far smettere! Voi state buoni qui!" Uscì velocemente dall'aula. Io ero molto imbarazzata: sola in un'aula con tre ragazzi più grandi di me. Presi un foglio e scrissi:
'Ciao! Sono Angel Pat. Sono del I anno e sono di Grifondoro. Tu chi sei? E come mai sei in punizione? Io ci sono finita per colpa di una mollettina che, scossa dal vento, faceva dei rumori metallici. Tu?' Feci un areoplanino e lo mandai dritto ai piedi del ragazzo che mi aveva sorriso. Mi voltai e continuai le frasi. Ero ansiosa di scoprire l'origine di quella punizione.
*Speriamo solo che M.M. non salti fuori prima di sapere ciò!* pensai ridacchiando.

Angel Pat,
I anno, Grifondoro