1 settembre - La spesa

15,00 - corridoio del treno


Di sicuro la signora del carrello dei dolci, pensò che non mangiassimo da un mese come minimo, perché io e Justine, facemmo una bella scorta di dolci: gelatine tuttigusti+1, apifrizzole, cioccorane, gomme bolle bollenti, calderotti e chi più ne ha più ne metta. Fu costretta a mettere tutto in un sacchetto di carta, altrimenti non avremmo potuto muoverci “potremmo portarci via il carrello, io la distraggo e tu lo tiri via” sussurrai a Justine, che scoppiò in una risata.
Spendemmo più di quanto avevamo previsto, ma non ci importava, avevamo da mangiare per un mese e dopo aver finito la “spesa” ci voltammo per tornare nel vagone numero 15.
Mentre camminavamo, Justine e io facevamo battutine sulla signora dei dolci, o sui dolci che avevamo comprato...ogni tanto mi voltavo per guardarla o per dirle qualcosa sottovoce...quando stavo rigirandomi per guardare avanti, andai a sbattere contro un ragazzo che era appena uscito dal vagone numero 25.
Volò in aria il sacchetto e tutti i miei dolci furono in un attimo sparsi per il corridoio...qualche cioccorana mi sfuggì addirittura.
“oh, porc...l’ho detto che non è giornata...”mi abbassai per raccogliere le mie cose “scusa, non ti ho visto...” dissi al ragazzo che avevo urtato, mentre mi rialzavo. Continuavo a ridere pensando alla scena e quello che stavamo dicendo io e Justine.
Lo guardai per un attimo, non lo conoscevo, li chiesi ancora scusa, feci cenno con la testa a Justine di seguirmi e continuammo verso il vagone numero 15.
*Che altro combinerò oggi?!*

Vea Charm
III anno, Corvonero