1 settembre - Una bella brigata

16,40 - vagone numero 15


Adesso sì che in quello spoglio scompartimento si era creata una bella atmosfera! Avevo appena conosciuto Soul, una simpatica e grintosa ragazza del sesto anno. Avevo capito subito che quella era una che non si lasciava mettere i piedi in testa da nessuno, lo aveva dimostrato rimbeccando Mike Lenon, un altro ragazzo del quinto anno che era lì con noi. Un tipo carino. Heheh... Capii subito che c'era elettricità nell'aria, perchè lui puntò immediatamente Vea, che si innervosì un pochetto. Si lanciavano occhiatine, ma distoglievano subito lo sguardo. Tirai una leggera gomitata alla mia amica, e le sussurrai ad un orecchio: "Hai fatto colpo!" lei arrossì fino alla punta del naso.
A quel punto, Anacleto pensò bene di intervenire creando il suo solito caos.
Non so come, mentre noi parlavamo, lui aveva abilmente divelto la chiusura della gabbietta. si lanciò fuori tubando come un trombettiere che annuncia una battaglia, svolazzò per tutto lo scompartimento, sbatacchiò contro il finestrino e mollò una cacca che mancò per poco la spalla di Mike, al che io gridai: "ANACLETO, ORA BASTAAAAA!!"
Quello stupido volatile, fingendo di essersi offeso, si rintanò sul portabagagli e da lì si mise a guardare in faccia tutti i presenti con un'aria torva.
"Non so più cosa cavolo fare, con quel dannato pennuto!!!" sbottai.
Nello scompartimento era calato il silenzio.
Non resistii.
"Ecco a voi, signore e signori, l'ennesima figuraccia di Justine O'Connell..." mormorai abbacchiata, sedendomi in un angoletto. Mi rannicchiai contro il finestrino, e mi misi ad osservare il paesaggio di fuori, pur di non dover affrontare i commenti degli altri tre ragazzi. Chissà cosa stavano pensando. Rabbrividii. Probabilmente mi davano della pazza isterica!
Justine O'Connell
III anno, Tassorosso