1 settembre - Ferite fasciate

17,15 - vagone numero 15


La situazione si era finalmente stabilizzata. Mike aveva chiarito le cose con Will, e ora quest'ultimo e Soul avevano intrapreso un'amabile conversazione. Io, impiastro come sempre, avevo anche sbagliato sedile! Nella confusione mi ero piazzata al posto di Mike. Sempre la solita! Ero così occupata a tentare di tamponare le ferite che non me ne ero accorta!
Mike dal canto suo, fu veramente gentilissimo. Non mi disse di spostarmi, ma mi si sedette accanto e mi aiutò con le bende.
Era tutta colpa di quel cretino di Anacleto, se era successo tutto quel pasticcio! Gli lanciai un'occhiata di fuoco attraverso la gabbietta. E di fuoco sempre in tutti e due i sensi, per colpa delle mie iridi, che erano diventate nuovamente rosse come braci ardenti. Purtroppo mi accorsi troppo tardi che Mike mi stava guardando in faccia. Accidenti, cavoli e capperi!
Chiusi le palpebre, arrossi violentemente e lo ringraziai balbettando.
*Bel numero, stupida che non sei altro!* mi dissi.
Poi Mike si spostò a fianco di Vea, e io mi misi ad osservare i due piccioncini (Soul e Will) che se la raccontavano.
D'un tratto, mi si riversò nella mente una realtà catastrofica.
Io ogni notte di Halloween diventavo un lupo bianco. Un fantasma maledetto. Un Gramo. QUALE RAGAZZO SI SAREBBE MAI SOGNATO DI USCIRE CON UNA CHE SI TRASFORMAVA IN UN GRAMO???
Insomma, guardando Will e Soul, Vea e Mike... Mi era venuto spontaneo domandarmelo.
In quel momento avrei dato qualsiasi cosa per essere qualcun'altra. Convivere con quel segreto stava diventando insopportabile. L'avevo detto a Vea, che mi aveva capita per fortuna. Ma gli altri???

Justine O'Connell
III anno, Tassorosso