1 settembre - Arrivati finalmente!

18,00 - vagone numero 15


Dieci minuti, avevo avuto solo dieci minuti di pace, per poter parlare tranquillamente con Soul. Non era niente di importante, parlavamo di scuola, ma se non altro ero lì vicino a lei e le stavo parlando.
Ma il destino beffardo non voleva farmi stare accanto a lei a quanto pareva! Vea aveva urlato così forte che mi fece sobbalzare, ebbi un attimo per voltarmi e vedere che stava succedendo di novo il casino di prima, se non peggio!
*Quello stupido di un gatto!!!* era riuscito a liberarsi dalla gabbietta, e si era avventato prima contro Mike *perché mai dico io?!? Che gli avrà fatto?!* il quale cadde infine in braccio a mia sorella, e poi si mise a inseguire il gufetto di Justine.
Urlai per la rabbia, impossibile da contenere “ADESSO BASTAAA!!!” uscii la bacchetta e pietrificai entrambi
Guardai Vea per chiederle cosa stava succedendo, ma mi bloccai. Mike e Vea erano vicinissimi l’uno dall’altro, sembrava quasi che Mike stesse per...baciarla?!. La rabbia che aveva assalito, si fece ancora più forte, stavo per andare a separare i due, quando Justine non so per quale motivo, si alzò di scatto, prese il suo baule e uscì dal vagone (spingendomi quasi, visto che c’ero io vicino alle porticine). La seguii con lo sguardo finchè non la persi di vista, dopo pochi istanti anche Mike si fiondò fuori dal vagone. Restammo io, Vea e Soul, soli nel vagone.
Mi sedetti di nuovo accanto a Soul, ancora confuso...non riuscivo a capire bene cosa stesse succedendo...poi osservai Vea: era seduta lì, sola, si guardava la mano che cagliostro le aveva graffiato. La guardava fissa, senza fare niente, e nell’altra mano aveva un fazzoletto.
Mi spostai di fronte a lei “Devi mettercelo sopra il fazzolettino” alzò lo sguardo su di me, le sorrisi, ma lei no, abbassò di nuovo il capo. Sembrava intontita, non l’avevo mai vista così, mai. Quando puntai la bacchetta sulla sua mano, la trasse indietro “faccio io Will” disse con una voce ancora più strana. Era tranquilla, ma allo stesso tempo triste e felice...*ahhh, io non capisco più niente*
Ad un tratto sentii i freni del treno *siamo arrivati*
Guardai l’orologio, erano le 18:00 “mezz’ora di ritardo!...magnifico!...forza ragazze, siamo arrivati”mi alzai, diedi un bacio sulla fronte a Vea, poi andai da Soul “vado a prendere le mie cose...ci vediamo allora!”
Ancora una volta, non avrei voluto andare via...la baciai sulla guancia e uscii di corsa dal vagone...

William Charm
VI anno, Corvonero