1 settembre - Come ogni anno

20,30 - Sala Grande


*A letto? A quest'ora?*
Sbuffai. Non mi andava proprio di andare a letto. Ritrovarmi la sera nella stessa stanza con quelle oche delle mie compagne che parlottavano di quanti ragazzi avessero conosciuto durante l'estate non era certo uno dei miei passatempi preferiti! Così, addentai l'ultima fetta di torta di zucca, masticandola il più lentamente possibile, per perdere tempo.
Sean si alzò, guardando suo cugino Set. Mi accorsi che Set passava lui qualcosa. E allora sospirai.
Sapevo benissimo di cosa si trattava. Ogni anno i cugini Dreams tenevano un festino "segretissimo" di inizio anno. In verità ogni Serpeverde conosceva quella festa, e molti ambivano ad un invito.
*Che sciocca, me n'ero quasi dimenticata.. Addio alle oche, neppure loro potranno farmi compagnia stasera nella mia stanza vuota! Come sempre sarò costretta a passare la prima serata ad Hogwarts sola con Misha..* pensai, chiedendomi cosa mai stesse passando in quel momento la mia povera gattina tutta sola.
La mia scusa della torta fù mandata a farsi benedire. Presa com'ero dai miei pensieri la consumai tutta in pochissimo tempo, senza neppure accorgermene. I piatti erano già spariti, e metà dei miei compagni di casa anche. Erano tutti in trepidazione per quella sera, probabilmente.
E così fui costretta ad alzarmi in piedi, raccogliere la mia borsa che un ragazzino del primo anno aveva sapientemente fatto rovinare a terra, ed incamminarmi verso i sotterranei. Così iniziai a rimurginare sulla giornata di domani, ed il mio sguardo iniziò a vagare per la sala, senza badare a dove mettevo i piedi.
*Ma oggi non faccio altro che scontrar...*
"Ahia! Stai più attento a dove vai, tu!!" urlai, irata.
Ero appena finita sopra un ragazzo della mia stessa Casata, che aveva rovesciato a terra dei volantini, o qualcosa del genere.
"Dovresti camminare con gli occhi sul pavimento piuttosto!" rispose ridacchiando la figura di fronte a me.
"Sean? Mio dio, scusami tanto!" dissi, imbarazzata. E mi chinai per raccogliere i fogli assieme a lui, che sorrideva.
Divenni violentemente rossa quando vidi di cosa si trattava, le mie iridi assunsero un colore azzurro vivo, ed afferrai convulsamente tutti i fogli per raccoglierli in un blocco e porgerli al leggittimo proprietario...


Erin Uthièn
IV anno, Serpeverde