1 settembre - Deduzioni

22,20 - scale



Mentre sfrecciavo come un razzo verso lo sconvolto Mike, non mi accorsi che era arrivata anche una disperata Vea.
Io arrancai fino all'ultimo gradino, e quando riuscii a trascinarmi su un pianerottolo, vidi distintamente Mike che accarezzava il viso di Vea.
*Ho le traveggole!* pensai, ansando.
Mi feci forza e con fatica continuai a salire, a testa china per lo sforzo.
Il mio cervello, intanto, macchinava deduzioni.
*Ah-ha! Beccati i due teneri piccioncini! Gneheheh... Justine O'Connell ha l'occhio lungo! Già dal treno si capiva.... Mitico, una nuova love story!* sorrisi tra me e me. Era bello che quei due si fossero trovati... Poi un pensiero mi bloccò, e quasi caddi all'indietro.
*Ehi ehi ehi... Aspetta un attimo! Noi siamo un trio... O meglio, ERAVAMO UN TRIO! Oh, caspita... Beh, pare che nascerà un duo...* mi afflosciai sui gradini. Non capivo esattamente quello che stavo provando.
*Gelosia? No, dai, neanche a parlarne! Insomma, sono una coppia felice! Non potrei rovinare tutto per nulla al mondo. Rabbia? E perche mai dovrei essere arrabbiata... Sono miei amici, dopotutto.*
Ero confusa? Mah....
*Cara Justine, fai dietrofront e lascia stare Mike e Vea... Meglio che te ne vattene a poltrire nel letto e lasci perdere questa faccenda.* mi suggerii.
"Ehm... Ecco... Ando che dormirò a pensare! OH, NO, CIOE', penso che andrò a dormire!" farfugliai. Ecco, figura da idiota.
"Beh, buona notte! Ci vediamo domani mattina a colazione!" dissi in fretta, girai i tacchi e scesi giù, diretta al mio dormitorio.
Quando girai l'angolo capii che ero solo triste.
Strillai la parola d'ordine al ritratto della sala comune, che si tappò le orecchie imprecando.
Raggiunsi il dormitorio, e fui sorpresa di vedere Sally in pigiama, seduta sul letto che mi aspettava.
"Ohem...Scusami per prima! Tutto.... Sistemato."
In un lampo fui già dentro la mia camicia da notte.
"Allora....... Ho uno scherzetto interessante da proporti, mia cara Sally, arguta compare...." sibilai, gettando un'occhiata alle studentesse petulanti che erano sedute accanto a noi in Sala Grande.
"Ehy, O'Connell! Scommetto che neanche quest'anno sei riuscita a trovarti un ragazzo!" berciò la capobanda.
"Preferisco restare single che avere per fidanzato quel mucchio di letame che hai tu!" ribattei.
*Vedrai, ride bene che ride ultimo...* e un ghigno si aprì sul mio volto.


Justine O'Connell
III anno, Tassorosso