2 settembre - Raphael vs Piton

00,30 - Dormitorio maschile Grifondoro



"Mi lasci stare, non ho fatto nulla. Non è colpa mia!". Strinsi ancora più forte la bacchetta nella mano sinistra e dovetti tenere a freno il desiderio di scagliare una potente fattura sul brutto grugno del mio aggressore, probabilmente l'avrei fatto senza problemi, se non fosse stato un professore. Il professor Piton, avanzava frettoloso lungo un losco corridoio, stritolando il mio orecchio destro mi trascinava, non riuscivo a divincolarmi da quella presa dolorosa e ogni mio lamento era vano " Mi sta facendo male, mi lasci. La seguirò anche senza essere al 'guinzaglio'" rimuginavo mentre arrancavo dietro la sua andatura *Maledetto smidollato bisunto! Questa me la paghi, giuro che non la passerai liscia*. Sapevo di essere impotente davanti ai soprusi di un professore ma preferii pensare che avrei potuto realmente vendicarmi: stavo per essere ingiustamente condotto nell'ufficio di Silente per un 'qualcosa' che non avevo commesso. L'orecchio doleva incredibilmente, sentivo la parte destra del mio volto in fiamme e decisi di porre fine a quell'ingiustizia. Ispirato da un telefilm sui ninja, che durante l'estate avevo seguito fedelmente, mi accovacciai, feci mezzo giro su me stesso e diedi un calcio al professore proprio sullo stinco sinistro. Ricaddè con un tonfo all'indietro, pensai con gusto al dolore che stava provando il suo sedere, ma non ebbi pietà, con vigore protesi la bacchetta e pronunciai "LEVI COR..." STONC! Ci vollerò pochi secondi per comprendere la situazione, agitandomi nel sonno dovevo essere piombato sul pavimento, interrompendo il mio sogno di 'studente-paladino della giustizia'.* Eppure era tutto così reale...Bah!* Mi addormentai pensando e autoconvincendomi che un giorno anch'io avrei avuto il coraggio di affrontare a muso duro un professore odioso come Piton.

Raphael Cervantes
II anno, Grifondoro