2 settembre - In ritardo

07, 25 - Entrata di Hogwarts


Finalmente arrivai a Hogwarts. Ero un pò crucciato, per non aver partecipato al banchetto di inzio anno, ma cosa ci potevo fare? La vecchia bis-nonna Elizabeth non poteva sapere di lasciarci proprio due giorni prima dell'inizio della scuola. Il funerale era durato l'intero giorno, la sera ero esausto. Non riuscivo nemmeno ad essere felice, come avrei voluto, di tornare a Hogwarts. E' vero che da un anno non vedevo la bis-nonna Elizabeth, e che non ero fierissimo dei modi di ragionare della mia famiglia, però alla notizia della sua morte, stetti male.
Respirare di nuovo l'aria di Hogwarts, mi rincuorò. Il preside Silente aveva gentilmente mandato il professor Hagrid alla stazione di Hogwarts per accompagnarmi al castello. Il viaggio in treno tutto da solo era stato ancora più brutto. Se fossi stato con Mike, mi sarei ripreso quasi del tutto; o se ci fosse stata qualche ragazza carina a consolarmi...di sicuro mi sarei ripreso.
Arrivato davanti all'entrata, il professor Hagrid mi disse che dovevo andare in presidenza, prima di recarmi nella mia sala comune e che la McGrannit mi aspettava fuori dall'ufficio del preside.
Così inziai a salire gli scalini, uno alla volta, molto lentamente, con la testa abbassata. Anche vedere la scuola così vuota era deprimente *iniziamo bene!...oh che palle...!*.
Ad un tratto sentii la mia spalla urtare forte contro qualcosa, tant'è che quasi persi l'equilibrio. Alzai gli occhi, sempre molto pigramente, e vidi che avevo urtato qualcuno, e non uno qualsiasi, ma William Charm, il prefettuccio di Corvonero, tanto bramato dalle ragazze di Hogwarts. Accanto a lui, una splendida visione *ora si inizia a ragionare* mi misi diritto con la schiena e assunsi un'aria simpatica.Fissai tutti e due molto attentamente, più lei che lui, prima di rassicurarlo che non c'era niente di cui scusarsi.
*Sarà la sua ragazza?...naaa, è piccola...non sei troppo grande per lei William?* sghignazzai nella mia mente. Continuai a salire le scale e loro a scendere, mi voltai per guardarli ancora una volta...si assomigliavano...forse era una sua parente...*non importa, anche se fosse la sua ragazza, sarebbe facilissimo farle cambiare idea*

Andrew Parker
IV anno, Grifondoro