2 settembre - inizi il giro turistico

16,47 - Infermeria --> Corridoio II° piano


*Uffa* ero stufo, decisamente stufo e troppo curioso di tutti i posti che avrebbero potuto esserci al di là di quella porta che chiudeva l’infermeria, di tutti quei posti che avevo immaginato e tutti quelli che avrei scoperto superare la mia immaginazione.
Stingendo i denti provai ad alzarmi dal letto, mentre la stanza aveva iniziato vorticosamente a girarmi a torno. Quando si fu fermata sedevo sul pavimento aggrappato alle lenzuola del letto.
Messomi in piedi camminai silenziosamente e cercando di fare il minor rumore possibile fino alla porta. Il mal di testa stava migliorando assomigliando sempre più al beccheggiare di una barca.

La pesante porta in legno si aprì quel tanto da farmi sgusciare fuori.

“Ohoo” A stento trattenni una esclamazione stupita. I corridoi si aprivano davanti a me come promesse di mirabolanti ed incredibili avventure. Seguendo solo i miei passi imboccai una direzione.

Avevo forse fatto 20 passi che mi fermai stupito a fissare un grande quadro nel quale un gruppo di persone danzava felice alla luce di un grande fuoco. Ero stupito dal fatto che quelle figure si muovessero gettando ombre allegre sulla tela. Quando mi accostai mi parve di sentire addirittura una musichetta allegra e rimasi lì imbambolato. Forse sarei apparso stranamente buffo. I capelli neri erano scompostamente spettinati per il lungo stare a letto, ero in pigiama, uno blu notte che a ripensarci sembrava più una tuta da … a si i babbani li chiamano palombari o qualcosa di simile, fermo a fissare un quadro ma non ci pensai.



Migo Nonàme
I anno Corvonero