2 settembre - E' giornata!!!!

17, 35 – Corridoio


Restai stupito. Ero abituato a ragazze che mi si scioglievano tra le braccia, non per niente ero considerato un dongiovanni a scuola, ma non avrei mai creduto che Valenty cedesse. Era sempre stata una bella sfida e non avevo mai avuto voglia di perderci del tempo sapendo che non avrebbe attaccato, quando ne avevo altre cento che invece cadevano al primo sguardo dolce.
Dentro di me una vocina continuava a dire *complimenti Andrew, come vedi non ti serve nemmeno che ci provi con le ragazze, sei una calamita in ogni caso* però non mi sentivo orgoglioso di me come succedeva sempre. Avevo un senso di colpa che mi attanagliava i pensieri.
* ma perché questo senso di colpa, infondo non ho fatto nulla di male sino ad ora*
“…Non ti devi scusare di nulla…” le dissi afferrando la sua mano che pochi minuti prima aveva ritratto dalla mia “…in giardino non è successo niente…” sfoggiai un sorriso. Mi avvicinai paurosamente al suo viso e arrivato a un pelo da lei, scivolai verso il suo orecchio sussurrandole “…o meglio, non era successo niente ancora”.
All’improvviso mi sentii tirare da un orecchio “Ehi, AHI! Ma cos…!” Era Madama Chips, tornata a vedere come stava Justine.
“Signor Parker!!!!” strillò a tutta forza “Come si permette di fare delle cose del genere qui, a scuola!!! Si deve vergognare!”
Non cercai di difendermi, sapevo che sarebbe stato inutile…sapevo che avrebbe tolto dei punti in più alla mia casa se avessi fiatato.
“Dieci punti in meno a Grifondoro e…e…avviso subito la professoressa McGrannit!!” aggiunse Madama Chips
“No!...la McGrannit no…” dissi seccato. Sarebbe stata la seconda volta che mi mandavano da lei quel giorno, e per di più per gli stessi motivi…non l’avrei scampata un’altra volta.


Andrew Parker,
IV anno, Grifondoro