2 settembre - Macchinazioni e Pettegolezzi

18,45 - Infermeria


Stavamo lì, sul letto, a gambe incrociate, nascoste dal separè.
Madama Chips aveva tentato due o tre volte di ficcanasare, ma eravamo sempre riuscite ad eludere la sua sorveglianza, riducendo la nostra conversazione a bisbigli sommessi.
"Ottimo..." mi congratulai con Vea per l'idea che aveva appena scodellato.
"Allora quando finalmente usciremo da questa diavolo di un'infermeria dovremo sbrigarci e raggiungere i dormitori... Ci troviamo poi davanti alla Sala Grande alle sette e mezza... Che ne dici?"
Mi parve di cogliere sul suo volto un cenno di assenso.
"Mhmmm... Conosci altra gente che verrà stasera?" le domandai, cercando di non andare nello specifico.
In realtà avevo una persona stampata in mente, nitida e chiara...
E si trattava nientemeno che del fratellino della mia amica Vea!
*Justine, sei irrecuperabile...* mi dissi, sospirando.
Da quando l'avevo incontrato sul treno non ero proprio riuscita a levarmelo dalla testa!
*Oh, ma insoooomma! Fa il SESTO anno e tu SOLO il terzo!* inveì una perfida vocina dentro di me *E per di più è già interessato ad un'altra ragazza!*
Vero.
Di mezzo c'era Soul. Che era proprio uno schianto di ragazza.
*No, non metterti in testa di poter competere!* continuò la vocetta.
Sbuffai.
"Che diavolo..." mi sibilai.
E poi, mi accorsi che Vea mi stava osservando.
*Oh no... Altra figura da malata mentale che parla da sola e sente le voci...*


Justine O'Connell
III anno, Tassorosso