2 settembre - Dovrò divertirmi

20,30 - Sala Grande


"Mi potresti passare il succo di zucca, per favore?" dissi ad un ragazzino del primo anno seduto accanto a me, facendo un sorrisino malizioso e parlando con voce mielosa. Il bambino imbarazzato mi passò velocemente la caraffa.
"Grazie ma non ti mangio mica!" esclamai divertita guardandolo e lanciando un sorriso a Cheril e Anice. Quest'ultima non sapeva ancora niente di quello che era successo quel pomeriggio, ma preferivo non parlarne. Volevo dimenticare tutto.
Lanciai uno sguardo al tavolo dei Grifondoro e vidi Andrew discutere con Lena McPheel. Sbuffai.
Il ragazzo mi guardava ammirato. Mi chiesi perchè facevo quell'impressione agli altri maschi.
Guardai nella forchetta il mio riflesso. Ero terrorizzata da quello che poteva accadere alla festa. L'ultima volta che avevo partecipato ad un party era stato quell'estate e avevo cantato al karaoke e ricevuto tutti gli applausi dai presenti. Con mio sommo piacere! Avevo cantato una delle canzoni che preferivo, "Drive".
"I don't claim to know it all, I've had some wins I've had some falls" cantavo. Nella mente ricordavo tutta la serata.
Sorrisi.
Quella sera mi sarei divertita sulle note di quella canzone babbana:
"I've hit the highway, and I'm not comin home
I'm gonna drive
I'll do it my way, I'll call you on the phone
When I arrive
It's all I got and I'm not gonna stop for no one
In my way as long as I'm alive
I'm gonna drive"

Valenty Nty
IV anno, Corvonero