Orecchio Oblungo

Questa Flash Fiction (500 parole) racconta un aneddoto sui due gemelli Weasley durante il 7 libro di HP. La Fiction è ambientato dopo che George perde l'orecchio a causa di Piton. All'alba i due fratelli chiacchierano tra loro.



-Dormi, Fred?-.chiese

-Tu dormi, George?- rispose solo questo, girandosi.

-Pensavo ad un modo alternativo per scambiarci le ragazze...- confessò George, restando sdraiato a fissare il soffitto, illuminato dalla debole luce dell’alba. La fasciatura all'orecchio era piuttosto fastidiosa e la ferita gli provocava prurito, ma per fortuna il dolore era diminuito, grazie al misto di erbe che la madre gli aveva fatto trangugiare. -Dici che con la Polisucco sarei completamente uguale a te?-.

-Vuoi togliere la gioia a mamma che finalmente può distinguerci?- Fred trattenne a stento una risata, scuotendo il capo.

-Effettivamente mi è sembrata parecchio sollevata quando ha visto che avevo solo un orecchio in meno.- George annuì. Qualche istante dopo, però, il suo sorriso si spense.

-Che cos'hai che non va?- gli chiese il gemello, gracchiando, alzandosi dal letto per avvicinarsi a lui.

-Sono distrutto da una consapevolezza, Freddie.- sembrava fin troppo serio. Sollevò anche il capo per puntare gli occhi nei suoi e fargli un sorriso tirato.

-E quale?- Fred impallidì e si avvicinò al suo letto, prima di sedersi accanto a lui. Il suo tono di voce era ancora tremolante. Aveva la stessa paura che l'aveva attanagliato quando l'aveva visto steso sul divano del salotto, con un lato del volto coperto di sangue e un orecchio in meno. Quando era rimasto, per la prima volta in vita sua, a corto di parole.

E aveva temuto il peggio.

-Be'... ho capito che...- George sospirò, facendo un sorriso furbo –D'ora in avanti, quando dirai che sei più bello di me, molte ragazze concorderanno solamente perché hai due orecchie, ma...-.

Fred sgranò gli occhi, ma per il momento non disse niente. I lati delle sue labbra, però, si sollevarono in sorriso.

George, invece, continuò a parlare: -Saranno ammirate per il mio coraggio e... preferiranno me lo stesso.- ammiccò -Poi i Romani sono molto meglio, no?-.

-Nah.- Fred scosse il capo, in segno di diniego, allargando il sorriso -Potremmo anche provare mettendo un orecchio oblungo. Creeremo una colla speciale, quando tutto questo sarà finito.- annuì alle sue stesse parole -Andrai in giro con un orecchio più grande dell'altro, ma... avrai due orecchie no?-.

George si spostò sul letto, strisciando sul materasso, in modo tale da lasciare più spazio al fratello. -Ti ho trovato bene, chino al mio capezzale.- disse solo questo, la voce nuovamente seria.

-Mi ci sono trovato bene, sai?- Fred sorrise, allegro.

-Non in quel...- George scosse il capo.

-Lo so in che senso, ma ho la pellaccia dura, eh. Tu devi solo stare attento a non perdere qualche altra cosa. Ok l'orecchio... l'occhio te lo potrei concedere, ma senza una gamba? Oh, no, senza una gamba potresti perdere il tuo senso dell'umorismo, Georgie caro.- scosse il capo -E poi che battuta mi tiri fuori? Sarebbe decisamente inaccettabile.-.

-Andiamo... e la tua idea delle Orecchie Oblunghe, allora?- George rise, scuotendo il capo.

-La mia idea è semplicemente geniale, George. Geniale.- sorrise –E poi… se con l'orecchio oblungo non dovesse funzionare... sarò io, il tuo orecchio.-.

-Contaci.-