3 settembre - Scontro notturno...

01,30 - Corridoio del 1° Piano
PG:Cassandra Raymond


Mi svegliai di soprassalto, restai seduta sul mio letto per qualche secondo, avevo effettivamente fatto un brutto sogno. Scesi dal letto brancolando nel buio della mia stanza in cerca della mia fedele bacchetta.
“Ma dove l’avrò messa???” sussurai mentre le mie mani spaziavano nel vuoto. “Eccola qui!” Avevo fatto centro! Afferrai la bacchetta e svelta pronunciai l’incantesimo più adatto alla situazione, mi sentivo una talpa! “LUMUS!!!” La luce che apparve dalla bacchetta mi colse impreparata, indietreggiai col capo stringendo gli occhi quasi infastidita.
Avvicinai la fonte di luce all’ orologio a pendolo accanto al mio letto, erano all’ incirca l’ 1,30.
I sotteranei tacevano, il silenzio fu interrotto da un piccolo movimento della mia scimmietta Lenny che dormiva beata nella sua gabbietta.
Non avevo affatto sonno e l’idea di tornarmene a letto non mi entusiasmava più di tanto!Decisi così di ammirare i corridoi del castello illuminati soltanto dalla luce della luna che filtrava dalle finestre.
Indossai il mio mantello e uscii dalla mia stanza stando attenta a non inciampare nel calderone poco distante dalla porta.In pochi secondi mi ritrovai al primo piano.
*I corridoi di Hogwarts di notte sono ancora più belli, specialmente quando tutto il castello dorme* Pensai tra me. Rallentai il passo, camminavo lentamente ammirando i quadri addormentati e le statue inanimate lungo il corridoio.Mi fermai ad ammirare il giardino da una delle finestre per poi riprendere la mia passeggiata notturna.Avevo intenzione di dirigermi verso il bagno delle ragazze, ma il pensiero di incontrare quella strampalata di Miritilla fece si che cambiassi idea.
La voce inconfondibile di Gazza mi distolse dai miei dubbi.
*Accipicchia sono nei guai, se mi becca una punizione non me la toglie nessuno!*
Dondolai su me stessa indecisa sul da farsi, feci l’unica cosa che avrei potuto fare...SCAPPARE!Corsi come una matta per tutto il corridoio...BONG!!!!Mi ritrovai tutt’ad un tratto completamente distesa sul gelido pavimento.La mia bacchetta, accanto a me, emanava luce ad intermittenza simulando i fari di una discoteca.
Ahyy!!!Sentii le ossa in mille pezzi!
“Grrrr in questa scuola spostano continuamente queste orribili e dannate statue “
La luce della bacchetta tornò stabile, immediatamente mi accorsi che non mi ero affatto scontrata con una statua imprudentemente posizionata al centro del corridoio, ma, scorsi la figura di una ragazza esile con i capelli rossicci che avevo si e no intravisto in Sala Grande un paio di volte.Stava frettolosamente raccogliendo la sua bacchetta, si alzò in piedi senza dire una parola, si stirò con le mani il mantello e me ne porse una all’altezza del busto.
“Ehm...piacere...cioè scusami tanto...comunque io sono Cassandra Raymond ...secondo anno Tassorosso...”
Infastidita ed intimorita dall’ arrivo di Gazza le strinsi velocemente la mano.
*E chi se non una tassorosso??*
“Uhm... il...Piacere è tutto mio” Dissi con una buona dose di sarcasmo.”Ora però scusami ma devo anda...”
Non feci in tempo a concludere la frase che una voce assai familiare risuonò alle mie spalle...
“Dove credete di andare mocciosette?”
Ebbene si Gazza mi aveva trovata o meglio...ci aveva trovate!

Alicia David
III Anno, Serpeverde