3 settembre - Corazze e Paure

10,20 - Corridoio
PG: Justine O_Connell


Mi voltai a malapena. Ero arrabbiato e confuso.
"Just...spero che tu stia meglio, altrimenti sarò costretto a riportarti in infemeria con la forza...che ci fai qui?!?!? Hai la febbre!" Le avevo quasi urlato in faccia. Me ne pentii subito.
"...S-scusami...mi dispiace..." la tirai da un braccio e l'abbracciai dolcemente. Era strano, ma a contatto con lei, mi sentii subito meglio. Confortato, proprio come mi faceva sentire quando pensavo a lei.
Non avevo nemmeno paura di quello che sarebbe potuto succedere, stando lì abbracciati, nel bel mezzo del corridoio. "Justine...forse potrei dirti ora, quello di cui volevo parlarti" le sussurrai all'orecchio. Esitai per un attimo. Non c'era nessuno nel corridoio, sarebbe stato il momento perfetto, se non era per le parole che non riuscivo a dirle.
"Io sono sempre stato visto, come un...dongiovanni o un damerino se preferisci..." abbozzai un finto sorriso " sai, quando ti senti definire in un certo modo, per tanto tempo, alla fine, ti ci abbitui. E io l'ho fatto. Non ho mai messo a tacere le voci che giravano su di me, semplicemente perchè non pensavo potessero danneggiarmi più di tanto e ...." Mi fermai un istante. Un gruppo di ragazzini stava passando proprio lì vicino. Trascinai Just in un angolo vicino la finestra, dove nessuno poteva vederci o disturbarci.
"...dicevo...e soprattutto perchè quelle voci, mi proteggevano.Le ragazze non sanno ferire quelli come me. Si rivelano sempre per come sono veramente. Non sai quanti ragazzi ho visto distrutti dall'amore. Avevo il timore di potermi ritrovare così un giorno, quindi, lasciai le cose come stavano, lo presi come un colpo di fortuna." Le sorrisi e la guardai fissa negli occhi.
Le accarezzai dolcemente il viso. "Ma avevo fatto male i calcoli a quanto pare. Quella copertura non mi è servita poi a tanto. Povero scemo, vero?" arrossii.
"Sono cose, che non ho mai detto a nessuno Just...e ora che credo d'esserci dentro fino al collo...h-ho paura..."

Andrew Parker,
IV anno, Grifondoro