16,57 - Giardino
PG:William Charm, Alexandra Joy

Ero confuso, disorientato ... sentivo la voce di Will lontana, come se mi parlasse in sogno. Finalmente ero riuscito ad aprirmi con qualcuno, donandogli tutta la mia vita passata, tutti i miei dolori, tutti i miei travagli. Una sua parola mi rassicurò: "Amico" ... Nessuno mai, fino a quel momento, mi aveva considerato un Amico. Ero felicissimo. Per la prima volta avrei avuto una persona su cui scommettere, con cui mettermi in gioco, con cui parlare, con cui sfogarmi ... una persona che tenesse a me.
Mentre rimuginavo su queste cose pensai alla ragazza che poco prima era vicina a noi ... avrebbe voluto parlare con Will, ma non le diedi il tempo ... Era scomparsa, destandomi preoccupazione. Anche Will era timoroso che andasse a parlare con dei professori dell'accaduto. Non potevo permetterglielo! *Magari non si è accorta di niente, forse si è solo impaurita ... basterà ritrovarla e parlarci*. Cominciammo a setacciare il giardino e per mia grande fortuna la trovammo poco distante, mentre si avviava verso il castello. "Ehi ragazza!! Ehii!! Ehi tuuu!!". Si voltò lentamente, quasi fosse impedita nei movimenti ... evidemente era rimasta scossa da quello che era accaduto. Ci avvicinammo a lei e presi la parola: "Ehi ... tutto bene?? Ti senti bene??". Aveva gli occhi lucudi e tremava ... *Oh no ... forse ho trasmesso i miei pensieri ... oh no!! ... Oh non può essere ...*. Le misi le mani sulle spalle e guardandola dritta negli occhi le dissi: "Ehi ... non devi preoccuaparti ... ci siamo qui noi adesso ... non avere paura!!". La ragazza mi si buttò fra le braccia cominciando a piangere ... io non sapevo cosa fare ... Ero lì con una espressione tra l'imbambolato e l'esterrefatto ... mi voltai a guardare Will ... "Ehm ... Will??! ..."

Kumigo Ogawa
VI anno, Serpeverde