3 settembre - Acqua in bocca

18,45 - Giardino
PG:Kumigo Ogawa


La gentilezza di Kumigo mi aveva lasciata senza parole. Credevo che mi avesse urlato di non impicciarmi, invece fu così tranquillo... Pure io ero tornata calma, quella di sempre. Mi presentai: "Io sono Alexandra Joy... quella che non si fa mai i fatti suoi!" dissi sorridendo. "Ma puoi chiamarmi Alex..." continuai, sfregando le mani. Stava facendo sempre più freddo e dovetti mettermi il maglione che mi ero portata appresso. "Senti, Kumigo..." Non sapevo cosa dire, anzi, che parole usare. Avevo paura di dire qualcosa di sbagliato e di farlo arrabbiare. Dalla mia bocca uscirono soltanto una serie di parole confuse: "Io... tu... cioè... quello che ho visto..." Lui mi guardava aspettando paziente. "Scusami..." balbettai. Non so perchè mi venne proprio quella parola ma mi accorsi che era la più azzeccata del momento.
"Scusami per essere entrata nella tua vita senza bussare!" *Gran bella battuta!* pensai sarcastica. "E ti prometto che il tuo segreto è la sicuro!" finii. Mi sembrò che Kumigo fosse molto più sollevato e a dire la verità, pure io. "Adesso che abbiamo chiarito tutto... perchè non ritorni ad essere la Signora Severa Piton?!?"
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Alexandra Joy,
IV anno, Grifondoro