3 settembre - Confusione

21,10 - Cucine
PG:Dominic Whisp


Sarebbe stato tutto molto romantico, se all'improvviso non mi avessero colto degli strani pensieri. Mentre aspettavamo che Grabber ci portasse la cena, non dissi una parola, ne riuscivo a guardare Dom negli occhi. Giocavo con il bracciale che mi aveva regalato lui, e tenevo la testa bassa, persa nei miei pensieri.
Non ero certa di cosa mi avesse preso all'improvviso: un sacco di domande mi frullavano in mente. Dominic mi aveva chiesto di essere la sua ragazza...senza sapere nulla di me, senza conoscermi, senza chiedersi se fossi una stupida...come poteva saperlo, se non mi conosceva affatto.
E io...avevo accettato, senza conoscerlo...perchè? C'è chi l'avrebbe chiamato 'colpo di fulmine', e forse per Dominic era stato così...ma per me? Era lo stesso? Indubbiamente mi piaceva: un bel ragazzo, molto dolce e cortese...ma potevo dire di essermene innamorata? Come potevo? Non riuscivo a 'percepirlo'. Lo conoscevo si e no da ventiquattro ore. E poi, come si fà a sapere quando si è innamorati di qualcuno?
Per quelle ore che eravamo stati in cucina avevo cercato di aprirmi con lui, di farmi conoscere...ma era stato come se non gli avessi parlato di niente. E forse fu questo a scatenarmi tutta la confusione che avevo in quel momento. Avevo bisogno delle sue attenzioni e di sapere quanto in effetti tenesse a me. Ero stanca di essere un pupazzo in mano a tutti.
"Dom..." dissi con voce tremante, iniziando a piangere, così, senza un motivo apparente, ai suoi occhi dovevo sembrare una pazza "...ho la strana sensazione che manchi qualcosa..." alzai lo sguardo e lo fissai negli occhi "...sono terribilmente confusa..." il pianto aumentava di parola in parola.
Mi alzai in piedi e mi avvicinai a lui. Misi le braccia attorno al suo collo, abbracciandolo, e poi lo baciai...sembrava quasi un bacio d'addio...ne aveva tutto il sapore..."s-sei la creatura più dolce di questa terra..." sussurrai al suo orecchio. Gli accarezzai il viso e poi corsi via, diretta verso l'uscita della cucina. Fù in quel momento che sentii una stretta al cuore, la prova forse, che Dom ormai v'era entrato a farne parte...

Vea Charm,
III anno, Corvonero