4 settembre - Rassicurazioni

08,12 - Sala Comune Corvonero
PG:Vea Charm, Dominic Whisp, David Reeves


Strinsi dolcemente la mano di Vea e annuii "Si, andiamo pure..." mi ero quasi del tutto risollevato, nel vedere che mia sorella richiedeva la mia presenza. Sentirmi importante per lei, era tutto.
Prima di uscire dalla sala, mi voltai verso David Reeves, lo salutai con un gran sorriso e sventolando il braccio in aria. Lo conoscevo poco, un ragazzo molto simpatico, vi avevo scambiato qualche volta due chiacchiere.
Usciti dalla Sala Comune, Vea iniziò con molta fatica a raccontarmi quello che era successo la sera prima con Dominic. L'ascoltai attentamente, senza emettere un fiato, e cercando di non farle pesare i momenti in cui taceva per l'imbarazzo.
Eravamo al secondo piano, quando per un attimo Vea ebbe un accenno di pianto, parlando di come era corsa via. Si mise una mano sulla bocca per non esplodere. Mi avvicinai e l'abbracciai, aveva pianto abbastanza, era ora di chiarirle un pò le idee.
"Ascoltami..." le dissi prendendole il viso tra le mani "...non hai fatto niente di sbagliato ieri. Hai semplicemente reagito come credevi. Non è detto necessariamente che tu sia in torto. Avevi un dubbio. Ti sei fatta prendere dal panico...è normale alla tua età e per il tuo carattere Vea, credimi...!" ero dispiaciuto per quello che era successo. Ma capivo bene. Vea non era mai stata preda di quelle emozioni e viverle così in fretta, le aveva causato uno stato di agitazione.
"Vuoi davvero che ti dica io come mai ti manca così tanto Dominic?" le chiesi, fissandola negli occhi. Lei mi fissò per qualche istante e poi abbassò lo sguardo. Le era chiaro ormai. Aveva iniziato ad innamorarsi anche lei di Dom, era tutto lì, così semplice, eppure così complicato.
"Will...ma se...s-se Dom non vuole più parlarmi?...insomma ieri non sono stata per niente carina..." disse Vea, sempre guardando per terra.
Le alzai il viso "Credo che forse possa aver capito, e se così non fosse, potresti sempre spiegargli...penso che gli farebbe molto piacere sapere..." le ammiccai "Ora andiamo, e cerca di rilassarti. Ricorda che infondo non hai nulla di cui rimproverarti..." Presi la sua mano e ci incamminammo verso la Sala Grande.

William Charm,
VI anno, Corvonero