4 settembre - Fantasticare...

09,05- Aula di Difesa
PG:


Il professor Moody stava facendo l'appello. Per quanto mi riguardava ero seduta in terza fila, nascosta da un paio di ragazzi e guardavo fuori dalla finestra. *Ci trovassimo almeno al primo piano...* pensai amareggiata. *Da qui si vede sono cielo... e nuvole...*
Il professore pronunciò un cognome molto corto... Moy, forse o Mai... fatto sta che lo urlò per tre volte prima di avvicinarsi con fare minaccioso al mio banco. Lo guardai pensando ancora ad altro e lui mi disse qualcosa che non capii. *Cos'ha detto? Ha detto che io sono Mai?* mi chiesi grattandomi la fronte. "Mi scusi professore..." azzardai "Credo che lei si sia sbagliato... io non mi chiamo Mai... mi chiamo Joy. E non mi pare che ci siano Mai nel nostro anno..." Il professor Moody mi guardò torvo mentre tutt'intorno i ragazzi e le ragazze ridevano di gusto. *Che hanno da ridere?!?* mi chiesi grattandomi ancora la fronte. Il professore mi posò una mano sulla spalla e mi disse a voce molto alta per far sentire a tutti: "E' sicura di aver dormito questa notte? Comunque... io ho chiamato Joy, non Mai... Stava per caso su un altro pianeta? Guardi che la lezione di Astronomia è di notte..." Poi tornò alla cattedra e aggiunse minaccioso: "Cerchi di seguire! Se la pesco a fantasticare di nuovo finirà a pulire i vetri..." *Sai che roba...* pensai *Lo faccio ad occhi chiusi!* Ma l'ultima aggiunta mi fece quasi cadere dalla sedia. "...con il professor Piton!"
Presi carta e penna e incominciai a prendere appunti. Spesso mi perdevo nel pensare a cose molto banali: la scuola in cui andavo prima, i vecchi amici, i maestri di una volta... Un paio di volte mi parve di vedere il professore gettarmi occhiate strane, nascosto dal libro. Sapevo che non ci si doveva fidare nemmeno quando era girato: il suo occhio magico vedeva attraverso la testa. Cercai di stare il più attenta possibile ma la mia mente non la smetteva di fantasticare.

Alexandra Joy,
IV anno, Grifondoro