4 settembre - Un piccolo regalo

09,55 - Aula di Pozioni
PG:Cassandra Raymond


Il professor Piton sembrava avesse abbassato la guardia.
Era sempre così, passata la prima ora, Piton si "smontava" e al massimo ti poteva togliere dei punti se ti distraevi in modo eclatante.
Preferii non rischiare ugualmente.
Sorrisi a Cassy e le porsi una boccetta vuota, in silenzio.
La guardai come per dire "Ehy, genio! Metti la pozione in boccetta, prima che qualche cataclisma te la rovini!".
Era davvero un mito. Era così pasticciona, ma alla fine se la cavava sempre, con ottimi risultati.
Non vedevo l'ora di parlare con lei.
Solo lei riusciva a farmi ridere di gusto e a farmi distrarre dai miei pensieri angosciosi.
Solo con lei mi ero sfogata l'anno prima.
Ricordai quel terribile giorno, in un lampo.
Era il mio compleanno.
Tutti mi fecero gli auguri, i regali... Fu tutto bellissimo.
Ma poi, la sera, nella sala comune, quando no c'era nessuno... Iniziai a piangere, ricordando mia madre.
Cassy scese casualmente in sala comune, non riusciva a prendere sono.
Mi aveva vista piangere e, da vera amica, mi aveva abbracciata e consolata, senza chiedermi spiegazioni.
Non avevamo mai parlato di ciò che era successo quella sera, era come se avessimo stipulato un patto silenzioso.
*Un giorno ti dirò tutto...* pensai.
Riempii la mia boccetta, con cautela.
Poi, ricordai che dovevo ancora dare una cosa a Cassandra... Un braccialetto con incisi i nostri soprannomi *Cathy&Cassy*, uniti dal simbolo dell'amicizia degli antichi druidi irlandesi.
Sapevo che a lei piaceva la mia terra d'origine e avevo deciso di portarle un souvenir originale, fatto da me.
Presi velocemente il pacchetto dalla borsa, lo tastai, per verificare che fosse quello giusto.
Cassandra, sentendo il rumore della carta regalo, si era voltata verso di me, e mi guardava con aria interrogativa.
Mi mi un dito sulla bocca "Shhhh!".
Le feci l'occhiolino e feci scivolare il pacchetto nella sua tasca.
Dopodichè, con fare noncurante, tornai alla mia pozione
*Ahhhh... Pronta... Ora ti metto il nome e ti faccio valutare, che ne pensi?* pensai con la boccetta ad un palmo dal mio naso.

Cathline Pharson,
II°anno Tassorosso