4 settembre - Incontro...imbarazzante!

16,45 - Giardino/ Entrata Foresta Proibita
PG: Vea Charm


"Rintagliate dal tronco di un albero dei pezzetti e costruite le rune che vi ho spiegato...una per una..."
Quelle benedettissime parole mi risuonavano in testa dal Lunedì. Il professor Vector pretendeva i soliti lavoretti con il legno. Dovevo assolutamente iniziare.
Era un giorno libero e senza troppi impegni. Il giorno seguente sarebbe stato un pò caotico, perchè si prevedevano i primi incontri per mettere a punto l'organizzazione della festa. Così mi avviai lentamente verso il giardino.
Incominciavo con lo sguardo a cercare un albero che fosse adatto, non troppo grande, con lineamenti giusti, senza troppe venature.
Purtroppo gli alberi del giardino erano caratteristici proprio per quei particolari, quindi strizzai gli occhi e cercai di farmi venire qualcosa in mente.
Spalancai gli occhi e guardai verso la foresta proibita. Vector (sfortumanente o fortunatamente...) ritornò nei miei pensieri.
*Gli alberi del limitare della foresta proibita sono idonei...però bisogna avere fegato...e bisogna stare attenti al guardia-caccia!*
Sapevo che Hagrid ci teneva, però per qualche taglietto non se la sarebbe presa molto...
*Infondo la corteccia si rimargina...*
Pensai cercando di autoconvincermi.
Così feci un sospiro e mi avviai. Man mano la distanza tra l'entrata della foresta e me si accorciava...e anche il mio fiato.
*Ora siamo diventati anche fifoni?Ma beeene!*
Mi voltai indietro per qualche secondo, ma decisi comunque di proseguire.
Tirai un sospirone, passai una mano tra i capelli.
Mi guardai un'altra volta in giro, come se fosse l'ultima volta.
*Ma dai!Non stai andando al patibolo...ma che sarà mai!Ci sono solo migliaia di creauture amichevoli e con molta voglia di avere un contatto ravvicinato con te...*
Inghiottii.
*Che sarà mai...*
Mi strofinai le mani.
Mossi il piede e decisi che dovevo farlo, infondo quanti altri l'avevano fatto prima di me!
Camminavo a passo lentissimo, con la testa ad altezza disumana, per vedere tutto.
Si ghiacciò all'improvviso il sangue. Rimasi con i piedi di piombo. Girai la testa e sussurai.
"Ehm...c'è nessuno?Io sono qui...come amico...sempre e comunque...sono neutrale...voglio che si sappia...se poi volete prendermi bhè fatelo...ero solo venuto a tagliare un pò di corteccia!"
Stavo parlando a raffica e non sapevo nemmeno cosa dicevo.
Sentii un piccolo ridolino. Mi insospettii.
Mi voltai e andai vicino ad un albero, con molta calma cercai di vedere chi o cosa si nascondeva dietro a quel ceppo enorme.
*Oddio santissimo!Questo si chiama FATO!*
Era Vea, si proprio lei.
Vea Charm, dietro ad un albero.
*Ma grande David!Una figura così è da premio Nobel...dai almeno Vea penserà che sei scemo...meglio che imbecille...no?!*
La guardai e con disinvoltura mi passai nuovamente una mano nei capelli.
"Sapevo che eri qui...altrimenti non avrei fatto tutta questa sceneggiata...volevo farti sorridere!"
*Ma se non sapevi nemmeno che ci fosse!Doh!*
Le presi la mano e la feci uscire da dietro l'albero. La guardai negli occhi e sorrisi.
"Che ci fa una signorina come te qui dietro?Nella foresta proibita...per di più nascosta dietro un'albero?"
Mi accorsi di averle tenuto per troppo tempo la mano e facendo finta di nulla la lasciai scivolare in attesa di una risposta.


David Reeves
IV anno, Corvonero