4 settembre - La Speranza

17,03 - Lago Nero
PG:Alexandra Joy, Vea Charm


Avevo ascoltato bene quello che Alexandra mi aveva detto, e nel profondo la capivo. Ma non provavo le sue stesse sensazioni, quindi non potevo consolarla più di tanto.
Però sarei stato suo amico e almeno in quello non l'avrei delusa...non dovevo farlo.
"Alex, non ti devi sentire stupida quando sei con me ok? Io non penso affatto che tu lo sia...anzi penso che tu sia una ragazza molto dolce e coraggiosa..." le sorrisi "...e non lo sto dicendo per circostanza, lo penso davvero..." avvicinai la mano al suo viso, per asciugare le lacrime. *Colpa mia...*
Odiavo far star male le persone, anche se lo avevo fatto involontariamente, mi sentivo in colpa.
"Sai, penso che sbagli a perdere le speranze...se c'è qualcosa o qualcuno a cui tieni tanto, non devi mai perdere le speranze...è una cosa sbagliatissima..." guardai l'orizzonte, sembrava essersi oscurato d'un tratto il cielo. Di lì a poco avrebbe iniziato a piovere di sicuro.
"...anche se credi di non averne...non dico che devi illuderti. La speranza, secondo me, è l'unica ragione di vita per un essere umano..." sapevo cosa voleva dire perdere la speranza, giorno dopo giorno, non trovare più una ragione di vita, non avere prospettive, non avere sogni...era come perdersi in un buco nero.
Avevo passato un periodo così, un pò di anni prima, ed era stato orribile. Ricordarlo mi fece rabbrividire e pensare che una ragazza così giovane come Alexandra potesse avere la stessa esperienza, mi rattristò.
La mia salvezza, in quei giorni, fu la mia famiglia. In particolare mia sorella. Nonostante fosse piccola quando mi capitò quel periodo, mi stette molto vicino. Era come se avvertiva il mio dolore, e lo affrontava sorridendomi sempre. E da quel sorriso, cominciai a vedere la bellezza delle cose che avevo attorno.
Volevo trasmettere la stessa cosa ad Alexandra.
"Allora, dimmi qualcosa di te Alex..." dovevo ridare vita a quella ragazza, darle speranza ma non illusioni "Non ti spiace se ti chiamo Alex, vero?"

William Charm,
VI anno, Corvonero