4 settembre - Pensieri e Ringraziamenti

18,47 - Giardino
PG: Matthew Dale


Ero certa di svenire.
Almeno lo credetti quando Matt mi stampò sulla guancia uno di quei baci da Guinnes dei primati.
Rimasi in silenzio per un pò, ingurgitando ancora la torta al cioccolato.
Era stato un colpo basso, sapeva benissimo quanto ero golosa.
Ma era l'atmosfera a rendere tutto immensamente perfetto.
Anche se ero stranita.
Insomma c'era stato un momento in cui Matt sembrava serio, come se volesse dirmi qualcosa e, per qualche motivo, fosse un pò restio nel farlo!
*Mah...se era qualcosa di importante me l'avrebbe detto...sa benissimo che con me può dire e fare tutto quello che vuole!*
Lo fissai e me ne feci accorgere.
Di certo non avevo voglia di girare la testa, di far finta di nulla.
E poi per quale motivo?Facendo così di certo avrei dato di più nell'occhio.
Mi avvicinai a lui e con il braccio gli diedi una spinta piccola.
"Ehy testone..." li girai la testa delicatamente e poggiai la mia fronte contro la sua "...anche io ti voglio bene...ma tanto tanto!"
Feci una piccola smorfia e li tirai un pizzicotto sulla guancia.
"...Anche se a volte sei un pò...ecco...un pò...scemo!Ahahaha si dai...è la tua indole...non puoi farci nulla!"
Mi stesi sulla coperta e, misi le braccia dietro la nuca.
"...Certo che io non ci credo...mi hai fatto tutto questo??Se lo vedessero le ragazze del Dale's FansClub si mangerebbero le mani...ihihihi posso ritenermi fortunata!"
Portai una mano sulla bocca e trattenni la risata.
In fin dei conti era vero, ero fortunata, l'avrei ripetuto fino alla svenimento. Soprattutto dopo tutto quello che aveva fatto per me.
Guardai il cielo.
"Tu credi nel destino, nel fato...Matt?"
Sollevai un pò la testa per guardarlo meglio. Sorrisi.
"Io si..."
Poteva sembrare tutto senza senso ma era raro sentirmi fare quei discorsi.
Il fato...il destino...si, ci credevo!L'incontro tra Matt e me era stato scritto, non so dove, nel mio destino, nel suo, in quello di entrambi.
"Forse ti sembrerò stupida...sciocca...troppo bambina...ma io credo che il nostro incontro non sia casuale...il destino c'entra e come!"
Tolsi un braccio da dietro la nuca e lo misi sullo stomaco.
"Vabbhè dai...forse sono i troppi zuccheri che mi fanno delirare!Ahahah ora anche io dovrò mettermi a dieta....nooon è giustoooo!"
Scoppiai a ridere.
Forse era meglio sdrammatizzare. Stavo prendendo la faccenda troppo seriamente. In fin dei conti ero piccola, forse un pò troppo per fare quei discorsi ad un ragazzo.
E poi sapevo che a Matt piaceva stare in mia compagnia, ma come amica. A me stava benissimo, ma non per questo dovevo ignorare alcune sensazioni e sentimenti. Non era da me mettere da parte le emozioni, io vivevo tramite le sensazioni. Tutte le mie giornate erano caratterizzate da un intreccio repentino di sentimenti; belli, brutti, strani, spiecevoli, ridicoli. Quella con Matt era una sensazione nuova, fin troppo nuova. Non sapevo nemmeno io cosa succedeva, per quale motivo. Accadeva e basta. E quindi dovevo lasciare scorrere tutto, senza troppi pensieri e considerazioni. Era bello perchè era semplice, genuino e non programmato.
Così alla faccia delle cose programmate mi alzai di scatto e mi inginocchiai di fronte a Matt.
Lo guardai negli occhi.
"Grazie davvero...te lo dico di nuovo....grazie!Non sai cosa mi hai fatto!Mi hai resa felice...ti voglio bene testone!"
Li diedi un bacio sulla guancia e l'abbracciai.
Mi sembrava il minimo.
Lo lasciai andare, sfortunatamente.
"Ora non ti montare la testa eh!?!?"
Scoppiai a ridere.


Cassandra Raymond
II anno, Tassorosso