4 settembre - Trovata!!!

18,58 - Corridoio Secondo Piano
PG: Vea Charm, Samuel Mallory, Gabriel Mallory, George Hit


Guardai George.
Era così felice, ma io no.
Ero preoccupato, anzi più che preoccupato ero dispiaciuto.
Insomma, stavo passando un pomeriggio da Dio e, lasciare lì Vea, senza nemmeno salutarla come si deve mi faceva restar male. Se si fosse trattato di un'altra ragazza, bhè avrei lasciato correre. Ma con Vea no!Che razza di persona avrebbe lasciata lì, impalata Vea Charm?!?Di certo non David Reeves. Me ne sarei pentito troppo.
Mi avvicinai a George.
"Mi scusi signor Tenente...ma io devo scappare...ho una questione...ehm...urgente...urgentissima da risolvere!"
Li diedi una pacca sulla spalla.
Mi avvicinai ai gemelli e sussurrai, facendo finta di nulla "Ohi belli io vado...aggiornatemi voi...o al massimo aspettatemi...ne riparleremo di sicuro!"
Mi sembrava troppo scontato lasciare così i ragazzi, senza una spiegazione ovvia.
In fondo erano miei amici, amici con la 'A' masciuola.
Quindi perchè non dire a loro quello che stavo per fare?Mi avrebbero compreso. Sicuramente.
Misi un braccio attorno alla spalla di Samuel e l'altro braccio sulla spalla di Gabriel.
"Vabbhè...ve lo dico!Mi sentirei in colpa a non dirvelo...ritorno da Vea..."
Sorrisi.
"Nono non pensate a male!E tu non farmi quello sguardo!"
Sgridai, sorridendo Gabriel.
"Anche voi avreste fatto lo stesso...insomma si può lasciare una donzella di quel calibro sola?"
Ammiccai.
"Ecco!Lo sapevo...la pensate come me!Quindi io vado...mi basta anche solo riaccompagnarla in Sala Comune..."
Tolsi le braccia dalle spalle dei gemelli.
Alzai il medio e l'indice, piegando il pollice.
Mossi il polso a mò di saluto.
"Raga ci vediamo più tardi...voi programmate pure!Poi mi raccontate tutto!"
Feci l'occhiolino e sorrisi ai gemelli, complici della mia assenza.
Uscii di corsa dall'aula, cercando con lo sguardo Vea.
"Ma dove sarà?Non può essere andata lontano...sono passati pochi minuti!"
Continuai a camminare e mi passai una mano nei capelli, leggermente preoccupato.
Guardai in due stanze.
"Nulla...qui non c'è!"
Continuai imperterrito.
Mi fermai di colpo, il cuore si tranquillizzò, il sorriso si stampò sulle mie labbra.
Era Vea. Stava seduta sul davanzale della finestra del secondo piano.
Era beatamente assorta nei suoi pensieri. Così bella, così dolce, così Vea.
Mi avvicinai a passo lento.
Arrivai di fronte a lei.
"Signorina...sa che l'ho cercata ovunque?L'avevo data per dispersa!"
Mi inginocchiai all'altezza delle sue gambe.
La guardai negli occhi.
"Non pensavi mica che me ne sarei andato via così?Anzi scusami...solo che George..."
Lasciai la frase in sospeso.
"Anzi non ci fare caso a lui...è come dire...un pò eccitato per la festa!"
Sorrisi.
Rimasi inginocchiato a guardare dal basso Vea.
L'avevo trovata.


David Reeves
IV anno, Corvonero