4 settembre - Una bella amicizia

19,18 - Corridoio
PG:David Reeves, Dominic Whisp


Il 'ritorno' improvviso di David, mi aveva sorpresa. In quei pochi minuti in cui ero rimasta sola, avevo avuto l'impressione di essere stata improvvisamente messa da parte, anche se non aveva un senso logico.
Conoscevo David da poche ore, e non potevo di certo pretendere di essere al di sopra dei suoi amici.
Questo, seppur mi avesse colpito in parte, non mi scosse più di tanto. Ero già molto felice di aver fatto la sua conoscenza e di vedere che andavamo d'accordo.
"Signor Reeves, credevo che ormai ci dessimo del TU" gli sorrisi "...se mi dai ancora del LEI, non ti parlo più...ecco..." incrociai le braccia, facendo finta di essere offesa.
Girai appena lo sguardo, guardando David con la coda dell'occhio e scoppiai a ridere.
"Dovresti vedere la tua faccia..." dissi ridendo "...su su...scherzavo, non sei solo tu a saper fare scherzetti..." ammiccai.
"Sai, poco fa è passata una stella cadente..." continuai, guardando fuori dalla finestra, in alto nel cielo "...tu ci credi che possa esaudire un desiderio?..." chiesi a David, guardandolo negli occhi " Io non ci credo...chissà quante stelle cadenti ho visto e quanti desideri sono andati persi..." gli sorrisi.
Ripensai allo scontro di qualche minuto prima. Era stato...'incredibile' e mi avevano lasciata senza parole, ripensandoci mi veniva da ridere. Avevano una carica quei due gemelli, che si espandeva a chiunque gli fosse vicino. E lo stesso effetto aveva David, però su di me.
Riusciva a farmi sorridere e sentire tranquilla e allegra. Pensare che potesse trovarmi antipatica o insopportabile, mi faceva venire un nodo allo stomaco.
Lo guardai per un attimo e poi tornai a guardare fuori.
"David...c'è una cosa che vorrei farti sapere..." non capivo bene perchè, ma sentivo di doverglielo dire "...mi piace molto parlare e scherzare con te...forse ti sembrerà troppo presto per dirlo, ma a me sei molto simpatico" mi voltai per un attimo e gli sorrisi imbarazzata "...tuttavia, voglio che tu sappia, che sono molto imbranata con le persone, a volte ferisco involontariamente..." mi ero di nuovo rattristata *accidenti!*
"...guarda Dominic ad esempio...non sono stata miss gentilezza con lui, e solo perchè ero confusa sui miei sentimenti..." ancora non capivo perchè gli stavo dicendo quelle cose, mi uscivano di bocca come se non potessi controllarle "...e ora non mi vuole più vedere, da quello che ho capito...non a caso ho pochissimi amici..." guardai David negli occhi.
"M-mi prometti che se io dovessi fare qualcosa, QUALSIASI cosa di sbagliato nei tuoi confronti, me lo dirai subito?" ero diventata più che rossa come un peperone...a momenti avrei preso fuoco.
Dopo capii perchè avevo detto tutto quello, per proteggere sin dall'inizio quella che ai miei occhi era una bellissima amicizia.

Vea Charm,
III anno, Corvonero