4 settembre - Frana

19,30 - Corridoio
PG:William Charm


Le mie gambe stavano per cedere. Ero felicissima delle parole di Will *Se non altro almeno ho un amico sincero!*
Mi sentivo sollevata, come se mi avessero tolto un peso di una tonnellata.
E poi, il suo tocco, così dolce, così... Così Will.
Come al solito la Gin buona e saggia mi fece riflettere e riportai i miei iedini ben saldati a terra.
Mi guardai un pò le scarpe. Tanto che le avevo guardate quel giorno, che ne sapevo ogni minimo dettaglio.
Sorrisi al pensiero del nostro primo incontro.
"Non avresti avuto tutti i torti ad odiarmi! Ma quello che ricordo bene di quella sera è il tuo racconto su Cassiopea, avevi degli occhi sognanti mentre parlavi..." mi fermai un attimo, mordendomi la lingua *Accidenti, lui non sa che ero lì!*
"Ehm, ehm..." continuai a parlare, con finta naturalezza, per non fargli capire la mia agitazione " Certo che la festa finì propio tardi!" *Ma che cacchio dico?*
Mi passai una mano tra i capelli. Non potevo evitare all'infinito la sua domanda. Decisi di fare l'enigmatica, era soluzione migliore.
"Io ti ho guardato male oggi? Cioè... Non mi pare.." peccato che non ero mai stata una di quelle brave a dire le bugie. Sapevo perfettaente che i miei occhi mi avrebbero tradito.
"Ecco... Forse... Solo un pò... Ma io.. Io" dissi in un soffio.
Il mio cuore ricominciava a fare brutti scherzi. Non si voleva proprio decidere a rallentare.
*Che fare? Ormai la 'bomba' l'ho lanciata...*
Non sapendo cosa fare, mi accostai anche io al davanzale, con qualchè difficolà, vista la mia inettitudine riguardo gli sforzi fisici.
Sorrisi
"Sono propio una frana eh?"

Ginevra Sabbiadoro,
III°anno Grifondoro