4 settembre - E' ora di andare...

19,37 - Giardino
PG: Matthew Dale


Restammo sdraiati sulla coperta. A chiacchierare, a scherzare, ad osservare quel cielo che diventava sempre più scuro e luminoso.
Sorrisi a Matt.
Non volevo interrompere quel momento fantastico, ma dovevo.
Mi girai su un fianco e lo guardai.
Li toccai il naso e io, quasi per giustificare il mio gesto, tirai fuori la lingua, per indispettirlo.
"Ehy ehy ehy qui si è fatto tardino...caro il mio testone!"
Mi sollevai e mi misi seduta.
"Prendiamo baracca e burattini e iniziamo ad andare...così prima della cena ci andiamo a dare una sistemata... viste le condizioni in cui siamo!"
Eravamo con la divisa stropicciata.
Io poi sembrava che avessi fatto una specie di guerra.
Avevo i capelli scompigliati da sopra, la gonna macchiata un pò di quà e un pò di là di cioccolata, il nodo della cravatta sceso giù, la camicia sbottonata leggermente.
"Mi devo sistemare...prima che mi veda qualcuno e pensi a male!"
Ammiccai.
Mi piaceva fare i doppisensi, forse anche perchè Matt a volte li capiva e a volte no.
Mi sollevai, aiutandomi con le mani.
Presi la cesta.
Non potevo sistemare tutto con la magia, ero al secondo anno e studiavo solo la magia basilare.
Misi le braccia attorno alla vita, chinai verso destra leggermente il collo e fissai Matt.
"Tu che fai il quinto anno...almeno così si dice in giro...vedi di dare una bella ripulita...io anche volendo non ne sarei capace!"
Sorrisi dolcemente.
Presi i capelli tra le mani, gli intorcigliai sino a creare una specie di chignon improvvisato. Mi cadevano dei leggeri ciuffi sul viso.
Non amavo legare i capelli, anzi l'avevo sempre odiato.
Però non potevo fare altrimenti. Andavano malissimo, solo un buonissimo shampoo avrebbe potuto rimediare.
Presi la cravatta tra le mani e cercai di sistemarla. Misi la camicia dentro la gonna e l'abbottonai fino a chiuderla completamente.
Cercai invana di distendere le pieghe della gonna.
Sbuffai. Tanto non c'era nulla da fare.
"Ohi hai intenzione di stare qui ancora per molto?Su alzati e datti una sistemata...sembri un Troll...anche se tu sei più carino!"
Sorrisi.
Nell'attesa, rivolsi il mio sguardo al cielo. Matt mi aveva chiesto di esprimere un desiderio. Bene io l'avevo fatto, stava solo al tempo decidere se farlo avverare o meno.


Cassandra Raymond
II anno, Tassorosso