4 settembre - Suspance!

20,15 - Sala Comune Tassorosso
PG: Matthew Dale


Stavo fissando Matt.
La mia espressione era indecifrabile.
Lo squadravo, concentrandomi sul serio.
*Ma cosa caspita li prende a questo ragazzo?D'un tratto fa il timido con me...*
Mi passai una mano tra i capelli.
Insomma...mi aveva trascinata in Sala Comune.
E poi?Parlava...anzi tagliava le parole, frasi intere.
"Non so come dirlo..."
Quelle parole mi giravano vorticosamente nella testa.
*Che caspita vuole dirmi?Oddio sarà successo qualcosa?Si è fidanzato?Qualcuna ha fatto breccia nel suo cuore?*
Abbassai lo sguardo e mi misi le mani dietro la nuca.
Non ci potevo credere. Al sol pensiero mi sentivo mancare.
*Ma come?Che sono tutti questi sentimenti?Porca paletta...io mi sto...no, no, no, noooo...non lo pensare minimamente!
Alzai la testa di scatto.
Quei pensieri mi imbarazzavano da morire.
Fissai Matt.
Lo guardavo, intensamente.
Oramai la frittata era fatta.
Lui stava per dirmi qualcosa, mi diceva che mi voleva bene.
*Ecco sta mettendo le mani avanti...per poi darmi il colpo di grazia!*
Strinsi i pugni.
*Possibile che li piaccia qualche ragazza?Cioè non lo ha mai dato a vedere...*
Agii d'impulso.
Mi alzai in piedi, mi inginocchiai davanti a Matt, che era stravaccato sul divano.
Poggiai le ginocchia per terra, incrociai le braccia e le poggiai sul divano, posizionando il mio mento sopra.
Con gli occhi all'insù guardai Matt.
Era arrivato il benedettissimo momento.
"Matt...ascolta...devi parlarmi di tutto!Non voglio queste pause...sai che con me puoi dire di tutto...senza vergogna..."
*Non mi fare del male però...*
Sorrisi e chiusi gli occhi.
*Calma...*
Ero agitata, inutile nasconderlo.
Ma se davo a vederlo...caspita...non sembravo più così rassicurante.
Mi ricomposi, alzai la testa e passai una mano nei capelli di Matt.
*Capito...qualsiasi cosa sia...dimmela...ti prego!Facendo così mi fai solo del male...mi fai sentire inutile...non ti preoccupare delle conseguenze delle tue parole..."
La mano dai capelli passò sulla guancia.
Mi soffermai di più.
*Non è possibile!*
Cuore maledetto!Comandava lui ora?Non ci potevo credere.
Presi la sua mano e lo guardai a lungo prima di parlare.
"Ora dimmi...sei strano...è da oggi che lo sei...dimmi cosa ti passa in quella testolina... o mi farai impazzire!Se ti comporti stranamente con me io mi faccio i complessi..."
Abbassai lo sguardo.
Stavo diventando rossa o forse viola.
Sapevo solo di sentire un gran caldo.
*Smettila scema!*
Mi calmai e riguardai Matt.
*Pronuncia le tua parole...sono pronta!*
Sorrisi tra me e me. Neanche un'interrogazione sarebbe stata più atroce.


Cassandra Raymond
II anno, Tassorosso