1 settembre - le cioccorane fondenti

13,30 - corridio - verso i bagni


Set mi disse che Sean sarebbe tornato, con tono ironico sottolineò ‘prima o poi’; a sentire Set la popolarità del cugino era alle stelle *Sarà che non c’è più Andrea e così…* pensai un pò maliziosamente * Sean quest’anno si deve gestire anche tutte le sue fans*.

Avevo terminato il panino e svuotato il termos con il succo di zucca, ma il mio stomaco non era ancora soddisfatto, così decisi di cercare la signora del carrello dei dolci e impossessarmi di una confezione mega di cioccorane fondenti alla nocciola per poi finire ‘uccisa’ di zuccheri e nocciole; quel pensiero mi fece uscire dalla bocca un suono simile ad un mmmhh; Set mi guardò sbigottito, e mi chiese che cosa avessi detto, gli risposi: “caro, caro Set, imparerai a conoscermi, sono una golosona e quel suono gutturale sgraziato che hai sentito è stato provocato da una apparizione di CICCORANE FONDENTI le migliori in assoluto. Non resisto, mi scuserai se ti abbandono qualche minuto, vado a cercare il carrettino dei dolci”.

Povero Set, ancora non era abituato ai miei ritmi da capogiro; io sempre di corsa, sempre impegnata in 200 cose in contemporanea. Mi alzai presi una manciata di monete dal mio zaino mi voltai verso il ragazzo e chinandomi verso di lui gli dissi “scusa davvero, vado, trovo il carrello, compro le cioccorane e torno…. ti piacciono le cioccorane vero?” Set Annui. “Ok allora vado e torno”.
Aprii la porta dello scompartimento, usci cautamente, e mi avviai a casaccio in una direzione (non sapevo da che parte fosse andata la signora dei dolcetti).
Dopo alcuni metri incrociai una ragazza, aveva i capelli mossi e due grandi occhini verdi, sembrava proprio triste. “Hey” gli dissi guadandola negli occhi ”che ti succede? Bisogno di aiuto?”.
La ragazza mi raccontò che aveva provato a chiedere indicazione per raggiungere il bagno agli occupanti del vagone 15, ma senza successo. Mi disse un po’ avvilita che i due erano talmente intenti a parlare che non l’avevano neppure notata.
“Ohh! Non ti preoccupare ti ci accompagno io al bagno, intanto tu aiutami a cercare la regina delle cioccorane” gli dissi con aria solenne, scoppiando in una risatina idiota.
Lei mi guardò un istante seria e poi mi fece un grande sorriso.
“Non mi hai ancora detto il tuo nome” le dissi, lei rispose con voce pulita e piacevole “già, mi chiamo Sally Eddington sono al primo anno”.
“Che bello il primo anno, bene cara Sally”, gli risposi allegramente “andiamo?” e lei con un grande sorriso annuì.

Soul Brighten
VI° anno, Corvonero