1 settembre - Scuse

14,10 - vagone numero 15


Restai ferma ad ascoltare la storia di Justine, attenta a tutto quello che diceva. Sapevo nel profondo di me stessa di aver esagerato con la mia curiosità. Era evidente che Justine si sentiva in imbarazzo, se ne stava lì tutta tesa a raccontarmi la vicenda. I miei sensi di colpa aumentavano man mano che andava avanti con la storia, ma non riuscii a dirle di fermarsi, era terribile quello che mi stava dicendo. * coma ha potuto una bimba così piccola sopportare tutto questo?*
Quando finì di raccontare, rimasi in silenzio per qualche istante, guardando fuori dal finestrino. Mi voltai verso di lei e le sorrisi imbarazzata “Justine, scusami, mi dispiace davvero tanto per quello che ti è successo, e mi spiace ancora di più di averti fatto quella domanda”
Mi aveva sconvolto con quel racconto, ma allo stesso tempo mi sembrava una cosa singolare.
“ Ti prometto che non dirò mai a nessuno quello che mi hai raccontato, hai la mia parola” le sorridevo ancora… “Però se posso dire un ultima cosa…io trovo affascinate questo tuo particolare. Certo non deve essere una cosa piacevole trasformarsi in un lupo, ma è una cosa che trovo particolarmente affascinante”
*Ecco brava, cosa ti aspetti adesso? Che ti dica grazie? Stupida, stupida, stupida…!*
Cercai velocemente nella mia mente, qualcosa per cambiare argomento, volevo che non si sentisse più in imbarazzo “Che ne dici se usciamo dal vagone alla ricerca della signora con il carrello dei dolci?”
Frugai nelle tasche alla ricerca di qualche zellino *accidenti, non sarà che…oh no…vuoi vedere che ho lasciato i miei zellini a Will?!?*
“Ehm, allora ci vieni con me? Però devo cercare prima una persona…”

Vea Charm
III anno, Corvonero