1 settembre - Gelosie

16,55 – vagone numero 15


Finalmente quella riunione dei prefetti era finita. Ero libero di andare dove volevo... avrei voluto ritornare al vagone dove c’era Soul, ma mentre mi incamminavo sentii un gran chiasso provenire da un vagone in fondo alla carrozza.
Senza pensarci due volte, andai a passo levato, verso il chiasso *ma che stanno combinando in quel vagone?!*
Arrivai e aprii le portine: lo spettacolo che mi si parò davanti non lo dimenticherò mai più per tutta la vita. C’era Vea in fondo al vagone, seduta accanto al finestrino, a sgridare Cagliostro, il quale urlava come un matto, non riuscivo a capire se era il gatto a fare più chiasso o Vea. Per terra arrotolata nel mantello c’era una ragazza *presuppongo sia Justine* che cercava di divincolarsi da un gufetto impazzito. E infine, proprio accanto alle portine, un ragazzo letteralmente sdraiato tra le gambe di...”Soul!!?!?”
Mi uscì il suo nome di bocca quasi istintivamente...cercai di ricomporre il mio stato d’animo (completamente esterrefatto) entrai nel vagone, scavalcando Soul e il ragazzo, acciuffai il piccolo gufetto che non la piantava di beccare e lo accarezzai piano...si calmò a poco a poco, e lo misi nella sua gabbietta. Aiutai Justine ad alzarsi, la presi in braccio per rialzarla, visto che le braccia erano rimaste incastrate nel mantello. Poi lanciai uno sguardo inviperito a Cagliostro“ Vea, ti avevo detto di farlo rinchiudere, questo gatto non-è-normale” dissi con voce calma. Smise quasi subito di miagolare, se così si poteva chiamare quel verso...Mi voltai verso Soul...ero indeciso sul da farsi, non capivo come quel ragazzo poteva essere finito tra le sue gambe. Ma ero un prefetto e quindi gli porsi la mano per farlo rialzare.
Guardai Soul con aria interrogativa, avrei voluto chiederle cosa diavolo stava succedendo, ma mi trattenni, e con voce sempre più calma dissi “Cercherò di pensare, che sia tutto un incidente...perchè non vedo altra spiegazione a tutto questo...caos”
“Will, è stato un incidente” disse Vea. Continuavo a fissare il ragazzo, che poi riconobbi come Mike Lanon, gran dongiovanni di Hogwarts, avevo l’impulso di saltargli addosso e tirargli un pugno sul naso, ma non ne avrei avuto il motivo in fondo...*Soul non è... la mia ragazza*
Ero stranamente arrabbiato, come se qualcuno mi avesse fatto un gran torto. La scena di Mike tra le gambe di Soul, mi aveva molto dato fastidio.

Will Charm
VI anno, Corvonero