1 settembre - sguardi

17,20 – vagone numero 15


Il trambusto che si era creato poco prima, era svanito quasi del tutto: solo Cagliostro continuava con il suo lamento, ma smise anche lui dopo un pò.
Mentre continuavo a cercare di far stare calmo il mio gatto, pensavo a Will, e alla reazione esagerata che aveva avuto...era strano *non è da Will prendersela così tanto, di solito risolve tutto con tranquillità*
I miei pensieri su Will si dissolsero quando Mike si sedette accanto a me. Puntai il mio sguardo verso Justine, che mi sorrideva con aria furbetta: mi aveva sussurrato poco prima, che io avevo fatto colpo su Mike. *ma andiamo!Io che faccio colpo su un ragazzo...sarebbe...sarebbe...fantastic...cioè...impossibile*
A un certo punto mi ringraziò, per un attimo non capii a cosa si riferisse, non avevo fatto niente di particolare, poi pensai si riferisse a ciò che avevo detto a Will.
Gli sorrisi “figurati, non ho fatto niente di che” gli dissi con un filo di voce e guardandolo negli occhi. Non sapevo se mi avesse sentito, la mia voce come al solito mi abbandonava quando ero nervosa o in imbarazzo.
Mancava meno di mezz’ora all’arrivo a Hogwarts, di solito ero agitatissima, e iniziavo a preparare tutto per scendere puntuale e in ordine dal treno. Ma in quel momento non mi volevo muovere: sembrava che fossi incollata al sedile.
Giravo di continuo lo sguardo verso Mike...”a quale casa appartieni?” gli chiesi sempre sorridendo.

Vea Charm
III anno, Corvonero