2 settembre - Strani pettegolezzi

07, 15 - Sala Comune Corvonero
[Introduzione di Andrew Parker, IV anno Grifondoro]


Ero sceso subito dal dormitorio. Sapevo che Vea si alzava presto la mattina, e l'aspettai seduto sul divano. Difatti arrivò qualche minuto più tardi e come avevo sperato, non era arrabbiata con me. Non volevo discutere di niente, avevo sbagliato e me ne ero reso conto...bastava per tutti e due. Lei mi conosceva bene, sapeva che non ero fiero del mio comportamento.
Dopo averle fatto un pò di coccole, decidemmo di alzarci e andare nella sala grande per fare colazione. Eravamo tutti e due distrutti dal sonno e una tazza di caffè era quello che ci voleva.
Uscimmo insieme dalla sala comune, mentre camminavo, parlavo e guardavo Vea, ogni tanto giravo lo sguardo per vedere dove mettevo i piedi. Arrivati all'ultima scala, da dove si intravedeva la sala grande, improvvisamente, urtai la spalla di qualcuno, mi voltai e incrociai lo sguardo di Andrew Parker.Lui saliva le scale. Era un ragazzo del quarto anno, di Grifondoro. Lo conoscevo poco, per fama, proprio come Mike. Se non ricordavo male erano molto amici, denominati da tutta la scuola, i dongiovanni di Hogwarts.
"Oh scusa..." Mi squadrò dalla testa ai piedi e lo stesso fece con Vea. Aveva l'aria stranamente triste. "Figurati, non ti ho visto nemmeno io..." mi sorrise e continuò a salire lentamente le scale.Non riuscivo a capire come facessero le ragazze ad andargli dietro, sapendo qual era la loro reputazione. Guardai Vea, avrei voluto chiederglielo...anche lei c'era caduta? Sperai con tutto il cuore che le voci messe in giro fossero solo dei pettegolezzi di persone gelose.
Guardai avanti e continuammo a scendere, arrivando sino alla sala grande.

William Charm
VI anno, Corvonero