2 settembre - Una dolce sveglia...

07,40 - Dormitorio Serpeverde


Sfilai il piede sinistro dal letto e lo poggiai sul pavimento.
Il freddo della roccia scura a contatto con il piede mi fece tremare un attimo.
Spinsi fuori dalle tende anche il resto delle gambe e mi sedetti raddrizzando e stiracchiando la schiena. Feci scorrere la mano sulla coscia nuda e sfregai con leggera forza la piega dietro ginocchio. Riportai la mano verso l’altro e l’appoggiai alla sponda del letto.
Mi diedi una spinta e raddrizzai il mio corpo e una volta in piedi feci roteare il collo in senso antiorario. Feci scorrere ambedue le mani lungo i lati dell’addome scoperto.
Mi fermai un attimo quando sfiorai il bordo dei boxer. Li tirai di qualche millimetro verso l’alto e avanzai verso la finestra con passo lento.
Sbirciai il giardino attraverso la tenda pesante. Il sole era ancora dietro le colline in lontananza ma sarebbe sorto tra pochi minuti. Solo ventiquattrore prima ero a casa nel mio lettone matrimoniale con le lenzuola morbide e due elfi domestici pronti ad ascoltare solo ogni mio capriccio ed ora mi trovavo lì, a deprimermi davanti a un vetro colorato aspettando che il sole sorgesse.
Il respiro profondo di Sean mi riportò al mondo reale.
Era lui quello spiritoso tra i due, io gli facevo solo da ruota. Io gli davo corda.
Lui senza dubbio mi avrebbe svegliato saltandomi addosso e non mi avrebbe lasciato dormire.

Scacciai la malinconia che affliggeva e rivestiva i miei pensieri e mi girai di scatto verso il letto a baldacchino del mio cuginetto. Appoggiai la parte esterna della mano destra sulla fenditura nella tenda e lentamente la scansai. Un brivido mi scosse nel vedere il suo corpo sdraiato tranquillo sul fianco. Feci volare i miei occhi partendo dai suoi piedi e dalle sue gambe nude e arrivando lentamente a scorrere la schiena scoperta e velata solamente dal delicato lenzuolo scuro.
Mi inginocchiai sul letto, riportai la destra indietro e richiusi la tenda.
Appoggiai la mia mano sinistra sul suo addome.
Non si mosse neppure di un millimetro.
Feci scorrere allora i polpastrelli delle mie dita sulla sua pelle, iniettando in lui una leggera pressione sul fianco e pian piano risalii verso la giuntura delle scapole.
Appoggiai le mie labbra sul suo collo e gli diedi un bacio silenzioso.

Capii che si era svegliato. Appoggiai la mano destra sul suo petto e feci una leggera pressione. Si ruotò leggermente verso di me e si avvicinò al mio collo con le labbra. Mi allontai un attimo e diedi un calcio alla tenda.
“Ben svegliato…” gli dissi con una voce calmissima “Almeno ti ho dato il bacio del buongiono...”
Dopodichè spinsi indietro ancor di più il mio corpo e appoggiai il piede a terra. “dai che è ora di alzarsi...” e gli feci l’occhiolino.

Set Dreams
IV anno, serpeverde

# :wassat: Ma voi siete tutti fuori?? è prestissimooooo che ci fate già tutti svegli??? :crying: bel post ah? molto rilassante!! :tongue:
Ah.. per la cronaca... il sole il 2 settembre nella località di hogwarts sorge a 7.35... :wink: