2 settembre - Vedo e Prevedo...

09,05 - Aula di Divinazione



Ecco, l'anno era cominciato. E io l'avevo iniziato con Divinazione, e quella megera della Cooman. Accidenti!
Avevo deciso di frequentare quel corso perchè credevo potesse aiutarmi con la mia maledizione, ma finora non avevo ancora imparato qualcosa di veramente utile. Adesso per esempio, stavamo scrutando dei sassolini, per cercare di prevedere il futuro secondo la loro posizione. Una baggianata! Prendevi sassetti, li agitavi nel sacchetto, poi lo aprivi di colpo e rovesciavi tutto alla rinfusa sul tavolino.
Io ero già riuscita a far cadere tutto tre volte.
Scrutai due pietruzze argentate orientate verso l'estremità del tavolo, sfogliai il mio volume di "Prevedere l'Imprevedibile: Proteggervi dai Traumi" e scoprii che la mia vicina sarebbe presto stata divorata da un Ippogrifo inferocito.
Ridacchiai e mi diressi alla cattedra.
"Professoressa Cooman... Qui c'è la mia predizione..."
Lei mi osservò con i suoi occhi bulbosi dietro quel paio di occhiali spessi come vasetti di marmellata e mi sorrise.
"Fa un pò vedere... Mhm... Aha.... Aha.... Bene. Quest'anno ho una cosa speciale per te, Justine..." disse, e zigzagando tra i tavoli mi portò fino ad una credenza nascosta.
Mi porse un libro impolverato.
A lettere d'oro c'era scritto: "Presagi di Morte: cosa fare quando si prepara il peggio".
Alzai gli occhi al cielo. Da quando Silente la aveva avvertita del mio piccolo problema gramesco, lei aveva cominciato quasi a perseguitarmi. Secondo lei sarei morta di lì a poco, quando la feroce creatura avesse preso il sopravvento su di me.
Mi accasciai su un banco lontano dai miei compagni e cominciai a leggere.
Il mio lavoro di Divinazione lo avevo concluso in qualche minutino, così avrei avuto tutto il tempo per occuparmi di quel libro, mentre gli altri seguivano la lezione. In qualche caso, i trattamenti speciali della Cooman erano piacevoli... Ai miei compagni la professoressa aveva detto che io ero un caso disperato e che dovevo studiare da sola perchè dovevo recuperare tutto. Ma non era vero. Prendevo dei bei voti in quella materia. Ma non me ne importava granchè. La Cooman diceva che la mia maledizione poteva servirmi per comunicare con le forze oscure, e riuscire ad ottenere il dono della Preveggenza.
*Quante cavolate che ci inculca questa qui....* pensai, e mi rimisi ad esaminare il volume.

Justine O'Connell
III anno, Tassorosso