2 settembre - ...pronta in un lampo!

19,20 - Sala Comune Corvonero


Dopo aver fallito miseramente la mia 'sbirciatina' della sala grande, ero scappata in tutta fretta in sala comune. Non mi ero resa conto di quanto fosse tardi, avrei dovuto vestirmi e aggiustare i capelli in pochi minuti. Entrai nel dormitorio e andai verso il baule.
Avevo un bel pò di vestiti, soprattutto neri o blu cobalto - guardacaso erano i miei colori preferiti - che indossavo quando dovevo andare a casa... praticamente mai in pubblico. Avevano tutti un tocco di stile gotico. Era il mio preferito. Ma se li avessi indossati in pubblico, avrebbero tutti pensato che ero una 'dark'.
*Sai che novità* pensai fra me *ormai lo pensano tutti...e a questo punto non mi importa...adesso basta, voglio vestirmi come voglio, senza pensare alle opinioni degli altri*
Uscii dal baule un lungo vestito blu...era poco scollato, con le bretelline e lungo fino alle ginocchia. Terminava con un bellissimo ricamo in stile gotico, quasi come se fosse strappato, ma non lo era affatto. Non era elegantissimo, era fra il casual e l'elegante. Da sopra indossai una giacchetta nera, molto corta da dietro e con le maniche lunghe.
Mancavano solo i capelli. *Mmh, un bel dilemma*
I miei capelli erano lunghissimi, facevo sempre fatica a raccoglierli o ad acconciarli in qualche modo. Decisi di alzare le due ciocche laterali in due codini, uno a destra e l'altro a sinistra. Guardandomi allo specchio, mi venne da ridere. E poi spostai la frangetta che portavo sempre davanti al viso, di lato. Ero preoccupata che si vedessero troppo le mini-cicatrici, ma scossi la testa e mi ricordai che quella sera, non mi doveva importare delle opinioni degli altri.
Mi infilai velocemente le scarpe - le più normali che avessi - e la divisa e corsi giù nella sala comune, per poi uscire e ritrovarmi di nuovo per le scale.

Vea Charm,
III anno, Corvonero