2 settembre - Mission Impossible

19,45 - Corridoio del Primo Piano


Eccomi lì, seduta alla tavolata dei Tassorosso.
Rimiravo il soffitto trasparente, che alla luce di centinaia di candele mostrava nuvole nere e una pioggia che cadeva fitta fitta.
Mi guardai intorno. Chissà quanti degli studenti erano a conoscenza della festa che di lì a poco si sarebbe tenuta clandestinamente...
Sorrisi. Sarebbe stata un'occasione preziosa per fare nuove amicizie, o per approfondirne altre, e io non la dovevo sprecare.
Mi rimboccai per bene il mantello, temendo che mi si vedesse il vestito, e presi il cucchiaio perchè nel mio piatto era apparso magicamente un piatto di zuppa di zucca calda e fumante.
"Che profumino!" constatai, cominciando a mangiare con gusto.
Cominciai ad elaborare uno dei miei soliti piani.
Mi serviva un modo per distrarre Gazza, e allontanare lui e quella sua gatta pulciosa dal luogo della festa!
*Andiamo Just... Pensapensapensa!*
Dopo pochi minuti mi giunse la soluzione.
*Okay, si parte!* mi alzai silenziosamente dalla panca, e facendo finta di avere un attacco di nausea riuscii a uscire dalla Sala Grande.
Mi precipitai in Guferia.
Anacleto, eccolo là! Appollaiato su un trespolo di legno, tutto tronfio come sempre. E stava dormendo...
"SVEGLIA PENNUTO, C'E' DEL LAVORO DA FARE!" urlai, e lui quasi cadde giù per terra dallo spavento.
Invece svolazzò per qualche attimo, dopodichè se ne tornò sul trespolo, e mi lanciò un'occhiata torva.
"Forza Anacleto, stasera potrai tormentare Mrs Purr quanto vuoi, ti do ufficialmente il permesso!"
Una delle poche cose che io e il mio gufo avevamo comune era il fatto di odiare a morte il custode e il suo gattaccio, che quando io ero al primo anno aveva tentato senza tanti complimenti di papparsi Anacleto.
Riuscii a cogliere un bagliore di vendetta negli occhi rotondi del volatile.
"Vieni, andiamo!" lo chiamai, e lui mi seguì planando fuori dalla Guferia.
Riuscimmo a raggiungere inosservati il corridoio del primo piano, dove c'era la Biblioteca; sollevai la visiera dell'elmo di una delle armature accanto alle vetrate, e Anacleto vi si infilò, ubbidiente come non mai.
"Okay questo è il piano: alle nove in punto devi piantare un casino infernale, capito?" lui tubò entusiasta di poter creare problemi a qualcuno "Rovescia tutte le armature, entra nel reparto proibito della biblioteca e cerca di far scattare tutti gli allarmi... Se trovi Pix nei dintorni collabora con lui a creare pasticci, e non farti acchiappare da Gazza, se no siamo rovinati!"
Lui mi fece un cenno di approvazione, e si piazzò nella sua postazione, fermo e immobile come un soldatino sull'attenti.
"Ti darò una tripla razione di Biscottini Gufici domani, come ricompensa!" esclamai, prima di scendere di sotto.
Il diversivo per Gazza era pronto. Ora dovevo liberarmi di Mrs Purr.


Justine O'Connell
III anno, Tassorosso