3 settembre - Miti e Leggende

01,07 - Balcone della Sala
PG: Cassandra Raymond


Lanciai uno sguardo malinconico al cielo "Io...mi piace la mitologia, che c'è dietro ogni cosa, a partire dalle stelle..." guardai Cassandra negli occhi e le sorrisi.
"Dicevo di Cassiopea...era una regina Etiope, molto bella. Era orgogliosa della sua bellezza e ancora di più di quella della figlia...Andromeda. Un giorno la sua vanità, la portò a dire che le loro bellezze superavano quelle delle ninfe marine, e così facendo scatenò l'ira di Poseidone, il dio dei mari. Quest'ultimo inviò un terribile mostro a distruggere l'intera città dove viveva Cassiopea. L'unico modo per fermare l'ira del mostro era sacrificare Andromeda, così venne legata ad uno scoglio di una vicina isoletta, pronta per essere divorata...Quando la sua fine era vicina, arrivò su di un cavallo alato l'eroe Perseo..." mi fermai un attimo a scrutare il cielo "...mmh...dovrebbe essere laggiù...si eccolo..." indicai un altro punto del cielo, un pò più lontano " forma una V " mi avvicinai a Cassandra per aiutarla a vedere bene dov'era.
"Perseo vide la principessa Andromeda incatenata allo scoglio e il terribile mostro che le si avvicinava pronto per divorarla. Così estrasse la testa della Medusa -che aveva appena ucciso- e la rivolse contro il mostro, che venne istantaneamente tramutato in pietra. Andromeda era salva e come ricompensa, divenne la moglie di Perseo..."
Tirai un lungo sospiro "Andromeda non si vede stasera...è ancora presto...le prime sere d'autunno dovrebbe apparire, accanto al suo sposo..." mi accorsi di essere diventato malinconico, quindi mi ripresi e tornai a sorridere "Se vuoi ti porto con me, nella torre di astronomia, appena si vede, cosa ne dici?" chiesi a Cassandra.

William Charm,
VI anno, Corvonero