3 settembre - Nuove amicizie e Nuovi Guai

09, 25 - Aula di Difesa Contro le Arti Oscure
PG: Vea Charm, Ginevra Sabbiadoro


Okay, adesso era chiaro a tutti quanti che il professor Moody era particolarmente irascibile quella mattina...
Prima aveva fatto un bel predicozzo ad alcuni studenti in ritardo, poi si era messo a tartassare Vea e la ragazza che era venuta a sedersi accanto a noi.
*Non sembra male... Mmmm...* la esaminai attentamente.
Era lì, accanto al professore, e cercava di concentrarsi per fare il suo incantesimo.
Quando alzò lo sguardo verso le bancate, le feci segno con i due pollici alzati, anche se macchiati d'inchiostro, e le sorrisi.
"SIGNORINA O'CONNELL..."
Agghiacciai.
"Qualcosa mi dice che sarà lei la prossima!" abbaiò Moody "Prima però vada in bagno a ripulirsi di quel dannato inchiostro..."
Sbuffai e uscii dalla classe, tra le risate di alcuni ragazzi Serpeverde.
Arrivai fino al bagno femminile, aprii un rubinetto e cercai di far andar via le macchie blu.
Un risolino divertito mi fece voltare.
*Oh no... Questo è il bagno di Mirtilla Malcontenta...* me ne ero completamente scordata.
Eccola lì, la ragazzza fantasma, che mi galleggiava davanti sogghignando.
"Ooooh... La piccola pasticciona O'Connell..." cinguettò falsamente "Non riesci proprio a lavare quella macchia??"
"Non adesso Mirtilla..." sbottai, facendo un gesto seccato.
Lei s'indignò e cominciò a piagnucolare.
Poi ricominciò a ridacchiare come una pazza.
"... Chissà... Forse ti serve più.... ACQUA!!!"
Fui investita da un getto gelato in piena faccia.
In un istante, tutti i rubinetti si erano aperti di colpo, e si erano messi a spruzzare dappertutto, allagando la stanza.
Innervosita, tirai fuori la bacchetta, ma le mani erano bagnate e mi scivolò dalla presa.
"Questa non ti serve, carina!" Mirtilla si era appropriata della bacchetta, era svolazzata sul soffitto del bagno e la aveva posata su una delle travi in alto.
"MALEDIZIONE!" ringhiai, e comiciai a farmi strada verso la porta annaspando nell'acqua, che ormai mi arrivava alle ginocchia.
Mirtilla saettò verso l'uscita e la chiuse di scatto.
Si voltò e mi fissò coi suoi occhietti perfidi.
"Così impari ad essere scortese con me..." prese la chiave dalla serratura e si tuffò nel suo gabinetto ridendo sguaiatamente.
Cominciai a colpire la porta a pugni chiusi.
"Aprite, aprite! Per favore! Aiutatemi!!" nessuna risposta.
Probabilmente a quell'ora erano tutti in classe e il corridoio era deserto...
"Vi prego!" l'acqua mi arrivava al petto "Aprite... Non so nuotare!!!!"

Justine O'Connell
III anno, Tassorosso