3 settembre - Migrazioni dell'anima

13,40 - Sala Grande
PG:William Charm


Non credevo ai miei occhi ... William mi aveva chiamato ... *Cosa vorrà adesso? Vuole prendersi gioco di me come fa tutta la scuola!? Bhà ... tanto vale avvicinarsi e sentire che vuole ... non ho da perdere nulla ... ormai tutto è irrimediabilmente perso ... *. Cercai di asciugarmi le lacrime come meglio potevo, cercai di darmi un aria più convincente possibile ... Mentre andavo verso di lui contraccambiando il saluto fui strattonato da un gruppetto di ragazze che mi chidevano se fossi fidanzato ..."E anche se fosse?!" dissi loro con aria seccata, "Non credo che siano affari vostri, pensate a studiare invece di tartassarmi con quelle stupide lettere!! Al diavolo!!!" ... e continuai per la mia strada; sapevo benissimo che quelle "sbavavano" per me, ma non mi preoccupavo per loro ... avevo altrettanti problemi, di gran lunga più importanti che star a discutere con quelle stupide galline. Non che non mi interessassero le ragazze, anzi ... ma non era il periodo migliore per spartire i miei sentimenti con una dolce metà ... l'avrei soltanto delusa; intanto Will mi aspettava vicino al tavolo dei Corvonero ... sembrava molto rilassato, contento di vedermi, ma si sa l'apparenza inganna. Mi ritrovai davanti a lui con gli occhi gonfi, voce tremante e un'aria del tutto priva di espressione; cercai comunque di mantenere un certo tipo di decoro, insomma ... ero pur sempre un serpeverde. Mi misi la mano dietro la nuca e comincia a recitare la mia parte: "Ehehehehehhe ... ciao Will!! Come ti va?! Spero tutto bene .... Ehehehehehe ... Ehehehhe ... " ... Purtoppo non ero mai stato bravo a recitare ... Vidi Will fissarmi dritto negli occhi ... io abbassai lo sguardo ... intanto alcuni corvonero cominciarono a canzonarmi: "Poooooveroooo Kuuumiiigooooooo ... tutto sssooolooo ... nessuno lo vuoooleeee ... tutti lo evitano peggio della peeeesteeeee ... ahahahahahahahaha ...". Non fu affatto bello ... serrai i pugni ... digrignai i denti ... *non sapevo che il mondo mi fosse così ostile ... bene a sapersi comunque ... una ragione in più per volarsene via ... andarsene ... migrare!*

Kumigo Oagawa
VI anno, Serpeverde