3 settembre - Riposo

13,45 - Infermeria
PG: Dominic Whisp


Mi sentivo una bimba di tre anni, ad essere aiutata a mangiare...però effettivamente non ce la facevo ancora a tenere in mano il cucchiaio. Di sicuro se mi fosse capitato ancora di avere la febbre, me ne sarei rimasta a letto.
Dominic era troppo dolce: era lì ad aiutarmi e lo faceva con entusiasmo. *Quale fortuna...* pensai sorridendo.
Nonostante fossi in infermeria, bloccata a letto, ero felice. Mi sentivo benissimo, come non lo ero mai stata. E sapevo bene di chi era il merito.
Finii di mangiare quello 'squisito' brodino che Madama Chips mi aveva preparato. Dal suo sguardo mentre mangiavo, capii che se non l'avessi finito tutto, me l'avrebbe fatto bere con le forze...e non era il caso.
"Bene signorina Charm..." disse avvicinandosi al lettino e prendendo il vassoio "...adesso, mi deve scusare, e anche lei signor Whisp, ma...devo darle un medicinale che le porterà sonnolenza. Devo farlo, altrimenti rischia di restare qui anche per la notte." disse dispiaciuta "Bevendola starà meglio e domani potrà tornare alla sua vita, senza troppi sforzi ovviamente"
Le sorrisi. "Ma certo Madama Chips...la ringrazio...se non ci fosse lei...sarebbe la fine per tutti..." l'infermiera ricambiò il mio sorriso e mi passò un bicchierino dalla forma strana, con dentro la medicina. La bevvi tutta d'un sorso e lasciai il bicchierino sul comodino, che era affianco a letto. Poi mi voltai verso Dom.
"Sono....sono felice...di averti incontrato..." dissi arrossendo " non sò se è stato un colpo di fortuna, o la sorte o una semplice coincidenza...ne sono felice... e ringrazio fortuna, sorte e coincindenza..." tutto quello che sentivo, stava venendo fuori pian piano, senza il timore di passare per sciocca.
Spostai il cuscino più giù e mi stesi...quella medicina fece effetto velocemente, iniziai a sentirmi stanchissima "Ora capisco perchè era così dispiaciuta Madama Chips..." dissi a Dom, sorridendo "...dovrò addormentarmi, quindi non posso continuare a parlarti...per adesso..." mi dispiaceva davvero. Proprio in quel momento così bello, dovevo lasciar tutto per riposare. "Tu...ci sarai anche dopo vero?..." Mi accorsi di avergli fatto una domanda egoista...magari aveva lezione, e io gli avevo già fatto perdere un'intera mattinata di studio. Anche se avessi voluto che restasse lì con me per tutto il tempo, non potevo costringerlo "Perdonami...sempre se puoi...se hai lezione, non voglio trattenerti..." posai la mia mano nelle sue "...e poi non c'è niente di divertente nel stare a guardare me che dormo" sorrisi.

Vea Charm,
III anno, Corvonero