3 settembre - Piccole cure

17,00 - Sala Comune Tassorosso
PG:Cassandra Raymond


Avevo dimenticato quanto i fulmini spaventassero Cassandra. *Che scemo! Come ho fatto a non pensarci!!!*
Eravamo in sala comune, davanti al camino, a riscaldarci dopo tutto il freddo che avevamo preso, soprattutto Cassandra.
Ridevo, ma ero ancora molto preoccupato, e soprattutto mi sentivo in colpa per non averci pensato subito.
C'erano dei momenti in cui Cassy mi fissava, che mi mettevano in imbarazzo, anche se non avevo nessun motivo particolare per cui dovessi sentirmi così.
Dal divano, andai a sedermi accanto a lei. "Guarda..." le dissi, puntando la bacchetta verso le fiamme del camino. Una lingua di fuoco si alzò all'improvviso, prendendo la forma di una fenice. Arrivò a pochi metri da noi, planando come se le sue ali fossero attraversate dal vento, e poi tornò tra le altre fiamme, riprendendo il suo aspetto. La guardai...mi sorrise. Mi piaceva farla sorridere.
"Ascolta Cassy, non mi devi ringraziare di nulla, e non ti devi assolutamente scusare...sono io che devo scusarmi per essermi dimenticato di una cosa così importante...mi spiace" le accarezzai la guancia e le sorrisi.
Mi alzai e salii un attimo in dormitorio. Afferrai una coperta, per la precisione quella che tenevo sul mio letto per coprirmi la notte, e tornai da Cassandra. La poggiai sulle sue spalle e la coprii per bene. "Così starai davvero calda..."
Tornai a rannicchiarmi davanti al fuoco, accanto a lei "...certo che eri davvero buffa con quel cappuccio in testa, tutto inzuppato d'acqua..." scoppiai a ridere "...avevi una faccia da troll..."

Matthew Dale,
V anno, Tassorosso