3 settembre - Brividi

17,45 - Biblioteca
PG: Andrew Parker


Piantai un salto sulla sedia, e urtai il calamaio rovesciandolo sul foglio.
"Oh... Sono una pasticciona..." mugugnai, cercando di riprendere la calma.
Andrew era lì che ridacchiava, e non immaginava nemmeno che cosa avevo provato quando lui mi aveva soffiato sul collo.
Avvampai.
*Insomma, Just, contieniti!*
Presi un foglio pulito.
"Eheh... Sono stata colta alla sprovvista..." dissi, cercando di non pensare alla figura che avevo appena fatto.
Infatti alcuni studenti seduti dall'altra parte della stanza si erano immediatamente voltati a guardare.
"Gratta e netta!" bisbigliai, eliminando l'inchiostro ed evitando così una crisi di nervi di Madama Pince.
Terminai in fretta il mio tema, e poi richiusi il libro.
"Ah, Piton sarà soddisfatto!" esclamai, stiracchiandomi.
Guardai Andrew, lì seduto di fianco a me.
"Ehi... Volevo farti una domanda." mi sporsi al suo orecchio, e prima di parlare, come per una piccola vendetta, soffiai delicatamente solleticando i suoi capelli biondi "Sai, tu non sei l'unico che la gente considera in un certo modo... Insomma, se tu eri un Dongiovanni, io ero la Stramba O'Connell; quindi volevo chiederti... Che... Che cosa pensavi tu di me?"

Justine O'Connell
III anno, Tassorosso