3 settembre - La tattica dell'offeso

18,05 - Sala Comune Tassorosso
PG:Cassandra Raymond


Feci finta di cadere di lato "Ahi, ma sei diventata più forte!..." dissi toccandomi il braccio "Guarda, mi hai fatto male e per poco non cadevo...! E tu saresti una ragazza dolce e sensibile...maddaiiii non fami ridere...ti conosco bene furbetta..." cercai di trattenermi dal ridere, ma non ci riuscii. Scoppiai in una mega risata e così anche Cassandra.
"Alloooooora, ci sono!...corriamo a studiare...non sò tu, ma io ho già da studiare per Antiche Rune..." dissi seccato "...il professor Vector non ha perso tempo oggi nell'assegnare compiti..." avevo voglia di lasciar perdere, ma a pensare cosa mi poteva combinare Vector la mattina dopo, cambiai idea.
Poi all'improvviso, ripensai agli orari: alle prime due ore non avevo lezione! *Divinazione!!! Che la Cooman sia lodata!!!*
"Ho cambiato idea Cassy...niente studio...li farò domattina, così ho anche la mente più fresca " mi alzai in piedi con un salto, buttando in aria la coperta che avevo sulle spalle.
Presi Cassandra per le mani, e la tirai verso di me, facendo alzare in piedi anche lei. "Avanti...devi esultare con me!!! Forza!!!" iniziai a girarle intorno, danzando come un indiano.
Mi fermai di scatto "Oh, ma...tu hai da studiare??? Dai dai...dimmelo, non fare la solita misteriosa..." sapevo come farmi dire le cose da Cassy, lei lo faceva apposta a non dirmi niente, sapevo che ogni tanto pensava di essermi di peso. Ma non era così. E quindi entrava in atto il mio solito vecchio trucchetto del finto offeso.
Mi sedetti alla poltrona, con la testa poggiata sulla mano, il broncio e lo sguardo rivolto al camino "Va bene...come vuoi...non dirmelo...io volevo aiutarti a fare i compiti, visto che sono più grande e ci sono già passato, e tu invece non vuoi dirmi niente...ok ok..." A stento riuscii a trattenere le risate nel guardare la faccia di Cassy. Ogni tanto le lanciavo un'occhiata con la coda dell'occhio e poi rigiravo lo sguardo.

Matthew Dale,
V anno, Tassorosso