3 settembre - Pensieri...in libertà...

18,50- Giardino


Come ogni pomeriggio solitario mi ritrovavo in giardino,appartato dietro un albero intento nella lettura di un libro. In realtà facevo solo finta di leggere,per non dare a vedere che ero perso nei miei pensieri.Rimuginavo sulla mia vita passata ad Hogwarts.
*Nessun amico,nessuna amicizia,niente affetti...Craig sei un niente!*
Nessuno poteva sapere che dentro di me si celavano verità nascoste,che rimanevano imperterrite nell'anima,nascoste dalla luce,dalle persone,da tutto.Ogni tanto passava qualche ragazza che con la mano mi salutava in modo al quanto infantile,io come d'abitudine ammiccavo e sforzavo un sorriso che creava una piccola smorfietta sul mio viso. Ma per gli altri chi ero?Solo Craig?...NO!...Craig ricco,Craig affascinanete,Craig altezzoso...e basta!Tutti aspetti che mi rispecchivano...ma in che modo?Nel peggiore dei modi!
*Aaaaa Craig...cosa ti sei ridotto a fare per i tuoi...come dire...genitori!!!Sei costretto a vivere una vita ambigua...in compagnia sei una persona...da solo un'altra!Non capisco nemmeno io come faccio ad interpretare queste due ruoli così...diversi!*
Diversi era un aggettivo che non descriveva minimamente le due mie personalità.La mia parte "cattiva" la conoscevano tutti...quella buona...bhè...NESSUNO!
E qui mi soffermai a pensare nuovamente...quel NESSUNo mi rimbombò nella mente e mi sentii sprofondare.
*Si Craig!Nessuno...non sei che un attore...solo questo!Rimarrai solo...come lo sei sempre stato...*
Alzai lo sguardo e salutai con un cenno della testa salutai due ragazzi di Serpeverde.Ritornai a fissare il libro. I miei pensieri vagavano...come sempre...quando ero lontano dalla vita di Hogwarts,quando ero lontano da professori,"compagni"...
Proprio li,sotto quella quercia,per qualche ora al giorno il vero mio io interiore usciva allo scoperto e iniziava ad analizzare la sua vita...e si rendeva conto sempre più di quanto fosse priva di affetti.
*Rassegnati mio caro vecchio Craig...oramai hai trascorso tutto questo tempo da solo...chi vuoi che parli con un musone come te???Figurati...forse Piton risulta più simpatico!*
Sorrisi tra me e me...immaginai quell'untuoso di Piton intento nel fare battute...con scarsi risultati.
Diedi un'altra occhiata in giro,presi il libro,lo poggiai sull'erba,mi avvicinai di più al tronco dell'albero,spostai la testa all'indietro e la feci toccare con il tronco.Chiusi gli occhi.Era una sensazione stupenda...stare lì,al contatto con la Natura,senza recitere una parte,senza fingere,senza ammiccare,senza mentire!Ero li solo...libero...


Craig Houston
V anno, Serpeverde