3 settembre - Ricordi e Responsabilità

20,45 - Guferia
PG:Alexandra Joy


Sentii improvvisamente un rumore.
Nascosi velocemente la mia pergamena, mi sporsi un pò verso la luce e vidi una ragazza.
Era Alexandra, aveva un'aria sconvolta, e il viso gonfio di pianto.
"Ehi... Alex... Anche tu qui?.. Ma... Cosa è successo? Tu vedo sconvolta... Se ti va di parlarne, io sono qua" le dissi, porgendogli un fazzoletto.
Mi dispiaceva che stesse così, aveva davvero una brutta cera.
Mi infilai la lettera in tasca e mi avvicinai ad Alex, mettendogli una mano sulla spalla, a mò di conforto.
Guardai distrattamente l'orologio... Era ora di cena *Se un'amica ha bisogno di te... Al diavolo la cena!*
Feci ad Alex un gran sorriso, e mentre aspettavo che si calmasse, nella mia testa si affollarono migliaia di pensieri.
Istintivamente, toccai l'unica cosa che mi dava una certa sicurezza: il bracciale che mi aveva regalato la mia sorellina, con i nostro soprannomi incisi *Gin&Ely*.
Pensai ad Ely, intensamente *Che bimba in gamba! Come mi manca... Non si merita la mia indifferenza!!* e improvvisamente mi vennero in mente tutte le cose che non avevo scritto nella lettera... E che avrei dovuto scrivere.
Capii che, nonostante i miei genitori mi trascurassero, io potevo evitare che anche la mia sorellina soffrisse come avevo sofferto io.
Ripensai a quando, da piccole, lei veniva da me a piangere dicendomi "Gin... quando viene la mamma?" ed io inevitabilmente le rispondevo, abbracciandola, "La mamma è fuori per lavoro... Ely torna presto però... Adesso andiamo a dormire".
Ritornai alla realtà e ad Alex.
Le diedi una piccola spintarella affettuosa "Dai... Dimmi cosa è successo... Le amiche servono a questo, no?"

Ginevra Sabbiadoro,
III°anno Grifondoro