Stonehenge


Presero due boccali e Harry mormorò "Portus" trasformandoli in passaporta per Stonehenge, si formarono due gruppi e mentre la notte si infittiva lasciarono il posto alla volta del Wiltshire. Quando furono arrivati misero al corrente dell'incidente avuto con Draco, consigliando loro di riposarsi per l'impresa dell'indomani. Montarono le tende vicino ai megaliti e si addormentarono, tutti tranne Harry, Hermione, Luna e Demelza. C'era ancora un problema da risolvere dove posizionare i quattro oggetti. Ispezionarono le pietre e il luogo ma nessun indizio si era rivelato quando a Luna venne in mente un mosaico visto al castello. In esso erano riportati gli stemmi della quattro case ma la cosa curiosa era il loro perfetto posizionamento ai rispettivi punti cardinali. Corvonero a Est, Serpeverde a Ovest, Grifondoro a Nord e Tassorosso a Sud. Riesaminarono i rispettivi megaliti, Luna trovò un piccolo foro, che lo attraversava da parte a parte, in quello a Est dove immaginava che la pietra del diadema ci potesse entrare adeguatamente. Posizionò la gemma nel foro, in effetti si adattava perfettamente. Demelza che stava ispezionando quello ad Ovest scoprì che le irregolarità della pietra erano simili se non uguali alla forma del bastone di Serpeverde, lo appoggiò alla pietra e scoprì che si incastrava stabilmente. Hermione aveva trovato una fessura a mezza luna sulla pietra a Sud nella quale ci infilò la base della coppa. Harry invece non riusciva a scoprire come sistemare la spada in quello a Nord.

- Forse hai bisogno di un po' di luce. - Disse Luna estraendo la bacchetta.

Così facendo illuminò meglio la pietra la esaminarono attentamente senza trovare un modo di fissarla. Si fermarono un momento a ragionare.

- Ho letto che questa spada potrebbe essere la stessa usata da Artù nella sua ultima battaglia. Secondo la leggenda fu fabbricata da un elfo fabbro di Avalon, la lama magica era indistruttibile e il fodero avrebbe protetto Artù per tutto il tempo in cui l'avesse portato. La spada fu recuperata ma il fodero fu perduto per sempre e quindi Artù fu ferito a morte nella Battaglia di Camlann. Forse il fodero non è perduto ... - Disse Hermione

- Devo esaminare bene la roccia. -

Agile come un gatto Harry la scalò fino alla sua sommità, guardò verso il basso e vide una fenditura nella roccia, fece un cenno a Demelza che gli lanciò la spada. Presto scoprirono che il fodero o almeno un suo duplicato era incastonato in quell'antichissimo monolite. Ora gli oggetti erano sistemati non rimaneva che aspettare il prossimo giorno.

E venne l'alba, impazienti e ancora non del tutto certi nella riuscita dell'impresa i componenti del gruppetto si aggiravano tra i giganteschi monoliti. Quella era la mattina fatidica in cui sarebbe successo qualcosa, ma nessuno poteva prevedere cosa. L'attesa diventava snervante alcuni camminavano nervosamente avanti e indietro altri sedevano sul prato chiacchierando, Hagrid si stava lisciando la lunga barba guardando il cielo terso del mattino Arthur e Minerva stavano tranquillamente chiacchierando seduti su una pietra. Il sole aveva cominciato a mostrarsi e stava già illuminando la sommità del monolite posto a Est, a questo punto Harry ebbe un'intuizione e tenne attentamente d'occhio il punto dove era stata inserita la gemma della tiara di Corvonero. Quando i raggi del sole furono arrivati in prossimità del foro radunò tutti ad un lato del cerchio di pietre in modo da osservare ciò che sarebbe successo. Finalmente un raggio di sole colpì la gemma e da essa fu amplificato e inviato verso le due ali del bastone di Serpeverde. Dalle due ali partirono altri due luminosissimi raggi che andarono a colpire l'elsa della spada di Grifondoro e il centro della coppa di Tassorosso. Due potenti raggi si incrociarono proprio al centro del cerchio formando un ampio bacile di luce dorata.

- Sembra il pensatoio di Silente. - Disse Luna

- Si certo! Ora so esattamente ciò che deve essere fatto. - Esclamò Harry

Tutti lo guardarono con aria interrogativa.

- Semplice prendete i vostri ricordi di Hogwarts e dintorni e immergeteli in quella luce dorata. -

Si disposero intorno al cerchio di luce e ognuno di loro estraeva i propri ricordi per inserirli in quel bacile, mano mano che i ricordi entravano una raffigurazione luminosa in tre dimensione si stava formando. Più ricordi venivano immessi e più nitida diventava l'immagine. Alla fine Harry immerse la sua testa in quella luce dorata contribuendo con i suoi ricordi a rendere estremamente particolareggiata quella rappresentazione. Ora tutti potevano ammirare il Castello, la Foresta Proibita, la casa di Hagrid, la Stamberga Strillante ecc. e notare dei particolari che mai prima d'ora avevano visto.

- E pensare che credevo di conoscere bene tutto il castello. - Disse incredulo George.

- Ho insegnato per molti anni ma non sapevo che ci fosse quella stanza. - Disse Minerva indicando uno stanzino nelle segrete.

- E' sicuramente meglio della Mappa del Malandrino. - Affermò Ron

Il sole stava per abbandonare la fessura in cui era stata incastonata la pietra, quando il raggio si interruppe il bacile e l'ologramma diventarono una grossa palla dorata che si diresse a nord più veloce della luce.

Ancora stupiti da quanto era successo raccolsero gli oggetti e le loro cose, ripresero le passaporta, per fare ritorno a Hogsmeade. Quando arrivarono nel villaggio trovarono tutta la popolazione radunata in piazza che commentava quanto fosse successo.

- ... ho visto un lampo dorato, che mi ha accecato poi sono uscita ... -

- ... una luce dorata sembrava cadere dal cielo ... -

- ... non sento più i fastidi della mia artrite ... -

- ... guardate il castello sembra brillare ... -

- ... ora mi sento in perfetta forma ... -

Senza farsi notare presero la strada che conduceva al castello, arrivarono alla casa di Hagrid dove si radunarono ma per precauzione solo Minerva, Neville, Hermione e Tang si recarono alla scuola. Ad accoglierli davanti all'ingresso c'erano tutti i professori.

- Minerva cosa è successo? - Chiese Horace

- Ditemelo voi. -

- All'improvviso c'è stato come un grosso lampo dorato per un attimo non si è potuto vedere altro poi tutto si è sistemato ma in modo diverso, è come se l'energia e gli antichi incantesimi che proteggono questo luogo fossero stati rafforzati di molto. - Rispose Vitious

- Si è così! Anche le mie piante da allora sembrano più in forma. - Confermò Pomona

- Molto bene vedremo Lunedì alla ripresa delle lezioni. -


La sera del Lunedì gli occupanti della Stamberga Strillante erano impegnati a leggere la Gazzetta del Profeta:

Prima Pagina

Clamoroso! La scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts è stata colpita da un fulmine dorato. Per fortuna gli alunni erano in vacanza a causa della disinfestazione delle cucine invase dai Doxy. A questo si accompagna un fatto singolare mai accaduto prima, una decina di studenti che frequentavano le lezioni non riescono a ritrovare il castello e nemmeno il treno che conduce alla scuola. Si mormora che un mago oscuro abbia fatto loro un incantesimo per trasformarli in babbani. Interrogata sull'accaduto la Preside Minerva McGranitt dice di non sapere cosa sia successo in quanto era lontana dal castello con altri professori. Si dichiara dispiaciuta per l'accaduto e si rammarica che alcuni studenti non possano continuare l'anno. Una fonte che ha voluto rimanere anonima ci assicura che quegli studenti erano peggio dei Magonò. Tuttavia le lezioni sono riprese regolarmente.

Terza Pagina

Tre sedicenti ispettori del ministero sono stati trovati mentre vagavano nella foresta al di la delle colline di Hogwarts. Draco Malfoy, Theodore Nott e Blaise Zabini i loro nomi. Quando fu loro chiesto cosa ci facessero in quel luogo risposero gridando frasi sconnesse a proposito di draghi piumati, centauri arrabbiati e grossi ragni velenosi. Hanno anche confessato di essersi spacciati per ispettori del ministero con l'intento di scoprire dove si trovasse l'isola del tesoro. Viste le deliranti affermazioni e il loro comportamento dissociato sono stati ricoverati all'ospedale per ferite e malattie magiche San Mungo reparto Janus Thickey, stesso reparto dove si trova il famoso mago Gilderoy Allock. Curioso il fatto che uno dei maggiori benefattori del San Mungo è Lucius Malfoy padre del ricoverato Draco.

Sesta Pagina

Il delegato del ministero per la pubblica istruzione subito inviata a Hogwarts per verificare gli strani accadimenti è ritornata dicendo che nella zona in cui si era recata non esiste alcun castello e nemmeno la stazione di Hogsmeade. Anche la signorina Babbey (questo è il cognome della delegata) è stata ricoverata al San Mungo. Sembra sia stata colpita da un potentissimo incantesimo confundus. Il Primo Ministro allora ha inviato sul posto Kingsley Shacklebolt capo degli Auror, al suo ritorno ha riferito che al Castello tutto avviene come è sempre stato e che gli studenti non corrono alcun pericolo.

Qualcuno bussò alla porta, Hermione andò ad aprire era la Professoressa McGranitt.

- Sembra che tutto si sia sistemato. - Disse sedendosi.

- Ci saranno poche o nessuna interferenza da parte del ministero d'ora in avanti. - Disse Neville.

- Tuttavia penso che l'insegnamento a Hogwarts debba essere riformato. - Disse Hermione

- Alla luce di quanto successo lo penso anch'io. - Disse Ron

- Che cosa proponete? - Chiese Minerva

- Alcuni cambiamenti, tipo quelli introdotti dal professor Tang. - Disse Neville.

- Ah! Difesa contro le Arti Oscure, capisco ma la vostra impresa è stata una difesa per Hogwarts contro le arti oscure. - Disse Minerva

- Si ma non solo arti oscure, durante i nostri viaggi abbiamo imparato un mucchio di cose degne di essere insegnate. - Disse Harry.

- Per esempio? -

- Prendiamo la materia di Sibilla. Così come organizzata è una vera perdita di tempo se non ricordo male anche Silente la voleva eliminare. Propongo di cambiarla con Controllo dei Sogni e sviluppo della qualità naturale che tutti noi abbiamo ovvero il Veggente. A causa della cattiva qualità degli strumenti propongo un corso di Applicazioni Tecniche volto allo studio e alla costruzione dei manufatti magici, quali bacchette, calderoni, scope ecc. dedicata agli studenti degli ultimi due anni. In aggiunta un corso di difesa personale e combattimento corpo a corpo. -

- Un programma ambizioso, ma fattibile. Mi doveste spiegare anche dove trovare gli insegnanti. -

- Controllo dei Sogni – Demelza, Costruzione Bacchette – Ron, per quanto riguarda il Veggente penso Luna sia la più adatta, Mirina si occuperà della difesa personale non solo del corpo a corpo ma anche su come ricevere attenzione e accordo dagli altri. Mancano solo gli specialisti degli altri manufatti come scope, calderoni ecc. ma questo non penso sia un grosso problema. -

- Molto bene, per il prossimo anno nominerò Hermione al mio posto, insegnerà Trasfigurazione ma non mi hai detto che cosa farà il tuo ultimo amico. - Disse indicando Enceladus.

- Un po' di tutto ... stia tranquilla non l'ho dimenticato. - Rispose elusivamente Harry.

- E per quanto riguarda la scelta degli studenti? -

- Avverrà come sempre, ma solo i meritevoli troveranno il castello. -

- Questa è stata la malcomprensione di Salazar Serpeverde. - Disse Hermione. - L'intenzione di Merlino era di insegnare a coloro che ne erano meritevoli lui li aveva chiamati puri. Salazar malcomprese la cosa credendo che Merlino intendesse di sangue puro. Così invece di bilanciare il serpente bianco con quello nero del suo bastone finì per favorire quello nero portando gli scompigli che abbiamo sperimentato. Per questo nascose il suo bastone e si affezionò a quel medaglione privo di un qualsivoglia potere. -

- Molto bene! Stilerò il programma e le varie nomine. So che alcuni di voi sono "morti" facendo l'occhiolino a Ron e a Mirina, per questo dovremmo convocare un paio di fratelli della numerosa famiglia Zhou, ma per gli altri non ci dovrebbero essere problemi. Dall'anno prossimo la scuola fornirà le bacchette e via via tutti gli attrezzi necessari per lo svolgimento delle attività didattiche. -